Mercoledì 13 dicembre alle ore 16,30, nell’Auditorium dell’Opera della Primaziale G. Toniolo, in piazza dell’Arcivescovado, è in programma il terzo appuntamento del ciclo d’incontri Pròtege Virgo Pisas. Cattedrale e città nei novecento anni dalla consacrazione del Duomo, organizzati dall’Opera della Primaziale Pisana e dalla Società Storica Pisana. Gli incontri intendono approfondire il ruolo della figura della Vergine nella storia religiosa, politica e culturale della città e il rilievo della devozione tributatale nei secoli dai Pisani. L’attenzione di questo incontro sarà puntata sulla produzione artistica medievale legata all’intitolazione alla Vergine e conservata nella cattedrale. Relatore dell’intervento, dal titolo Laeta sub illa. Maria, Pisa, la cattedrale nel Medioevo, sarà Marco Collareta, professore di Storia dell’Arte Medievale dell’Università degli Studi di Pisa: sotto la sua guida sarà possibile cogliere la funzione e il significato di quei capolavori e lo stretto nesso con l’edificio che li accolse, in un contesto sacro non privo anche di risvolti profani, secondo quella che fu la norma nell’arte pubblica dei Comuni italiani. Il 26 settembre 1118 la nuova cattedrale di Pisa, fondata nel 1064 e progettata dal geniale architetto Buschetto, fu consacrata per mano del papa Gelasio II. La cerimonia fu solennissima per la partecipazione di una dozzina di cardinali e di vescovi dalla Tuscia e dalla Sardegna e per l’imponente concorso di pubblico, ecclesiastici, autorità religiose e civili, rappresentanze di altri Comuni e soprattutto cives Pisani, esponenti dei vari ceti sociali. Fu un evento memorabile per la città, che il pontefice volle magnificare rinnovando il privilegio delle prerogative metropolitiche della Chiesa pisana sulle diocesi còrse emanato nel 1092 da Urbano I.