Pisa – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Maurizio Nerini (NoiadessoPisa) relativo alla situazione dello sviluppo turistico del litorale pisano.
“Dopo i risultati dell’incontro per il turismo sul Litorale con l’assessore regionale Ciuoffo possiamo dare lui una notizia: il Litorale Pisano è tagliato fuori dalla Toscana almeno per quanto riguarda il turismo. Ed è così per colpa dell’immobilismo delle giunte Fontanelli-Filippeschi che hanno il merito di aver agevolato la costruzione del Porto e della rivisitazione in chiave residenziale delle Colonie Fasciste lasciate in rovina per decenni, ma, come riescono a dire il vicesindaco Ghezzi e il presidente del Ctp1 Tursi, “ci sono delle criticità legate ai trasporti e alle infrastrutture”… ma va? Se ne accorgono adesso? E quando i due progetti, porto e colonie, procedevano spediti nessuno ci ha pensato?
Quante volte abbiamo chiesto per il Litorale nuove strade, che già ci sono ma difese da un ambientalismo sciocco, i parcheggi scambiatori promessi da 20 anni, la navigabilità dell’Arno che per Regio Decreto non c’è, il collegamento con l’aeroporto con almeno uno studio di fattibilità di un Trammino, bloccato dalla bella impresa del People Mover, ormai ostacolo per qualsiasi altra soluzione. Niente.
Abbiamo chiesto un “brand” per il Litorale già nel 2013 in sede di bilancio e ancora ci stanno studiando i cervelloni della Regione, un biglietto urbano per il Litorale e niente, abbiamo chiesto almeno un punto CicloPi per bike-sharing e ci hanno detto che non era conveniente, ma nel frattempo progettano ancora la ciclopista per arrivare al mare e sono sempre a 9 km da esso e “strizzano” via Livornese …”per fare andare più piano le auto”.
Abbiamo chiesto attenzione alle piccole cose, un punto informazioni turistiche vicino al porto, un servizio taxi …la manutenzione delle strade magari…e le sole asfaltature fatte sono state funzionali all’installazione delle strisce blu, le fontanelle non funzionano, le fioriere sono ormai lettiere sul Lungomare…l’antenna Gina si sta disgregando da sola aggredita dal salmastro. Abbiamo chiesto una Piazza Viviani decente per accogliere i malcapitati fruitori del vicino Porto, ma non sono stati capaci in 20 anni nemmeno di comprala! Abbiamo chiesto che ci si prendesse cura delle devastanti spiagge di ghiaia con spianature programmate previste dallo stesso progetto, ma siamo ancora a parlarne.”