Pisa – Nuova conferenza stampa per Raffaele Latrofa, capogruppo di Pisa nel Cuore, che affiancato da Luca Scalsini ha affrontato in contemporanea due argomenti: la vicenda del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele e quella dell’Arena. “La prima è scaturita da una nostra interpellanza discussa in Consiglio Comunale giovedì scorso, la seconda dall’attualità. Le ho affrontate insieme” dice Latrofa “perché dimostrano entrambe l’incapacità strategica degli amministratori degli ultimi venti anni nel gestire le opere pubbliche, e soprattutto le loro ripercussioni sulla vita dei cittadini. Nel caso del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele (6-7 anni di città bloccata e traffico congestionato in zona Stazione, oltre alla realizzazione di un piano in meno), qualsiasi cittadino di buonsenso si sarebbe aspettato che il Comune chiedesse un risarcimento all’impresa costruttrice. Invece accade l’opposto: il Comune, a causa della sua incapacità, cala completamente le brache e propone un accordo bonario, nel quale si impegna intanto a pagare più di tre milioni di euro entro dicembre 2018!”.
“Ma non basta – continua Latrofa – l’Assessore Serfogli, come se niente fosse, ci ha comunicato che il contratto verrà prorogato dal 2033 al 2054, con un evidente vantaggio dell’impresa, la quale si troverà in tasca ulteriori vent’anni di incassi dei parcheggi. Inoltre, ripetendo esattamente quel che è successo per le mura, il Comune azzera l’onere dell’impresa di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria della piazza, e toglie completamente l’onere concessorio, addirittura in maniera retroattiva dal 2011 fino alla scadenza del contratto, con ulteriore danno per le tasche dei cittadini. In poche parole, l’impresa incasserà i proventi dei parcheggi e non sarà tenuta a mantenere decorosamente la piazza”.
Latrofa affronta poi la vicenda dell’Arena: “A fronte di un’opera realizzata da privati e gestita malissimo dal pubblico, l’amministrazione ora si trova davanti alla possibilità di far realizzare a un privato un’opera come il nuovo stadio, e anche in questo caso agisce in maniera maldestra. Per anni il PD ha sostenuto la realizzazione del nuovo stadio a Ospedaletto. Quando nell’aprile scorso, in sede di variante urbanistica, ho messo ai voti la cancellazione della destinazione di Ospedaletto per consentire la realizzazione dello stadio a Porta a Lucca, il PD, con in testa la consigliera Bongiovanni, che è anche presidente dell’ordine degli architetti, ha votato compattamente contrario alla mia proposta, con il bel risultato che ora dovrà rimangiarsi tutto e votare proprio la variante proposta da me. La destinazione di Ospedaletto è stata sonoramente bocciata dal mercato: nessun imprenditore serio ha mai formulato un progetto in tal senso. Eppure il PD continua a perdere tempo, tanto da non essere in grado, da diverse settimane, di fornire la stima dell’immobile a Corrado. Stima indispensabile per permettergli di formulare il piano economico-finanziario dell’operazione. Noi di Pisa nel Cuore da sempre abbiamo le idee molto chiare: consentire il prima possibile la realizzazione del nuovo stadio a Porta a Lucca, togliendo le orribili cancellate e istituendo un servizio di navette elettriche dai parcheggi di Via Paparelli, Via Pietrasantina e People Mover, in modo che in orario di partita possano entrare nel quartiere solo le auto dei residenti”.