Agnano, una piccola comunità di poco meno di 500 anime nel comune di San Giuliano Terme, ai piedi dei monti pisani, si anima nel giorno del Venerdì Santo, per una sacra rappresentazione divenuta, negli anni, popolare . «Non fu per i trenta denari» il titolo scelto per la rappresentazione di quest’anno, con cui gli autori intendono riproporre gli ultimi giorni della vita di Gesù dal punto di vista del suo traditore, Giuda Iscariota. Dieci scene, cinque location. Nella sacra rappresentazione saranno impegnate un centinaio di persone: con il parroco don Francesco Fabrizio, attori, operai, scenografi, fonici, elettristicisti, melomani, scrittori, sarte, trovarobe. Per mesi hanno lavorato ad un copione, facendo riferimento ai Vangeli, alla Dolorosa Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo le visioni della beata Anna Katherina Emmerick, alla Vita di Gesù – Lettere di Nicodemo di Jan Brobraczynski e a Gesù la risposta agli enigmi di Armand Puig I Tarrach. E poi il film Jesus Christ Superstar che dedica particolare attenzione alla figura di Giuda. Poi il lungo programma delle prove, al chiuso o in campo aperto.
Il regista dell’edizione 2018 del Venerdì Santo ad Agnano è Daniele Tarini, papà di quattro figli, che è impegnato nella scuola di formazione teatrale Sant’Andrea Teatro a Pisa. Un regista che si dichiara «non credente». E che fino ad oggi – confessa – non aveva mai letto il Vangelo. Ha recuperato alla grande il tempo perso studiando a fondo le fonti per entrare nello spirito della Passione di Gesù. Dando vita, nella comunità di Colignola, ad una scuola di teatro informale e a costo zero, divertente e intergenerazionale. Gesù sarà rappresentato da Lorenzo Mensuali, 22 anni, agnanese doc, dipendente di un supermarket a Pisa. Giuda sarà Marco Giannoni, 28 anni, studente universitario, Pietro sarà Luca Profeti, 22 anni, di professione gelataio. Tutti e tre sono tra gli animatori più esperti dell’oratorio parrocchiale di Colignola. Nella rappresentazione giocherà un ruolo da protagonista la figura del diavolo, rappresentato da Giovanna Rafanelli, studentessa universitaria a Siena. Inizio alle ore 21 alla villa Tadini, fatta costruire da Lorenzo de’ Medici.