Pisa, 2 maggio 2018 – “Caro Michele Conti, sono contento che dopo vent’anni di politica in vari ruoli ti sia improvvisamente ricordato che sarebbe utile farla frequentando i quartieri e i cittadini. Certo che il fatto che te ne sia ricordato solo a poche settimane dal voto per delle elezioni in cui ti candidi stavolta come sindaco, dopo altre candidature in passato in altri ruoli, suona un poco sospetto ma meglio tardi che mai. Forse in questi anni ti sei un po’ distratto e non ti sei accorto che posso avere magari un sacco di difetti come tutti gli esseri umani, ma non ho mai avuto quello di dimenticarmi dei quartieri e dei cittadini. Perché così penso che si faccia l’amministratore di una città straordinaria come Pisa. Tra la gente e con la gente. Avendo anche il coraggio di prendersi le critiche e di affrontare i problemi non risolti visto che nessuno ha la bacchetta magica. Adesso che ti ho ricordato la cosa spero che ti sia tornata la memoria e spero anche che ti torni il coraggio di confrontarti con me sui nostri due rispettivi programmi per il futuro di Pisa e dei suoi quartieri. Se dovessi continuare a scappare da questo confronto, verrebbe il dubbio che tu i quartieri non li conosca affatto, a differenza di chi, come me, invece ci ha consumato energie e tanto lavoro con e per i pisani. Aspetto ancora qualche giorno e poi inizierò a organizzare i confronti, sperando che tu cominci ad avere il coraggio di affrontare i pisani insieme a me per parlare del loro futuro”.
È la risposta di Andrea Serfogli, candidato a sindaco di Pisa per il centrosinistra, a Michele Conti sugli incontri nei quartieri declinati dal candidato del centrodestra.