Pisa – Riqualificazione delle Mura, il Comune non si ferma. Dopo il restauro del tratto da piazza dei Miracoli a piazza Del Rosso, con il camminamento in quota che sarà aperto tutti i giorni dal 18 maggio, nei giorni scorsi, dopo i primi interventi di messa in sicurezza, è partita con l’allestimento del cantiere la riqualificazione di altri due tratti: quello del Giardino Scotto che si affaccia sul Lungarno Fibonacci e quello della Cittadella, sia nel tratto lungo via Bonanno dietro agli Arsenali Repubblicani, che in quello lungo via Terzanaia, sul Lungarno di fronte alla Cittadella. Un investimento di 371mila euro più iva (dopo il ribasso di gara) quasi interamente coperto dal finanziamento della Fondazione Pisa. «A questi lavori in partenza si aggiungono ulteriori progetti già messi in campo: il recupero del bastione di San Giorgio su via Bonanno, del bastione del Barbagianni tra via del Bastione e il parco delle Concette, il recupero del bastione del Parlascio per un’altro punto di salita e il parco archeologico tra i bagni di Nerone e la porta San Zeno» spiega l’assessore ai lavori pubblici. La ditta incaricata è la Pro.Mu. restauri artistici di Viterbo, il progetto e la direzione lavori è a cura dell’architetto Marco Guerrazzi, con la collaborazione dei geometri Maurizio Malasoma e Olga Guerrucci, il responsabile del procedimento è l’architetto Roberto Pasqualetti.
Gli interventi di restauro conservativo e consolidamento previsti sui tratti murari, saranno realizzati secondo i principi del restauro dei monumenti, con il criterio generale di minimizzare le integrazioni ed eventuali modifiche dei materiali e degli elementi costruttivi che compongono le strutture murarie, oltre che la massima possibile compatibilità e removibilità, privilegiando materiali e tecniche tradizionali. L’intervento ha la propria autonomia tecnica funzionale da realizzare in un unico lotto di lavori per tratti. Il recupero e restauro avverrà con uso di materiali naturali ed ecocompatibili quali pietre, laterizie, legno, ferro e calce naturale riutilizzando completamente il materiale antico presente. Per gli aspetti archeologici saranno previsti saggi, campionature e rilievi fotografici atti a garantire la conservazione dei monumenti e di eventuali reperti.
Si inizia dal tratto di lungarno Fibonacci, dove è stato allestito il cantiere, restauro del paramento murario esterno delle mura lato Arno, con interventi per l’asportazione della vegetazione infestante, il consolidamento ed il ripristino della sommità della struttura muraria lato lungarno, nonché interventi vari di consolidamento, ripristino e messa in sicurezza del paramento murario lapideo ed in laterizio. Per il tratto presso la Terzanaia, l’intervento riguarda il tratto di mura urbane prospicienti il lungarno, che in parte sono state ricostruite dopo l’ultimo conflitto, con interventi per la rimozione della vegetazione infestante, la messa in sicurezza ed il ripristino del camminamento in quota esistente, nonché interventi localizzati di consolidamento e ripristino del paramento murario.
Per il tratto di via Bonanno, preliminarmente all’intervento di restauro della struttura muraria, è prevista l’eliminazione delle alberature che sono a ridosso delle mura urbane, che con i rami della chioma danneggiano le strutture murarie della sommità; sono previsti inoltre interventi per la rimozione della vegetazione infestante del paramento murario e della sommità delle mura, per il ripristino e consolidamento della sommità delle mura, il consolidamento degli attuali merli e per il consolidamento localizzato, ripristino e messa in sicurezza del paramento murario.