La piazza di Eliopoli a Calambrone, ormai diventata il baricentro del terzo polo del litorale, è stata intitolata ad Antonio Madonna, con una cerimonia alla presenza del Sindaco di Pisa e del Vicesindaco di Pisa, della famiglia, di Pierfrancesco Pacini. L’imprenditore, scomparso 5 anni fa, era presidente della Cemes (Costruzioni elettroferroviarie, meccaniche, edili e stradali); la sua famiglia originaria del Cilento si trasferì a Pisa a fine anni’50 e negli ultimi anni ha legato il suo nome alla rinascita del Calambrone. Calambrone è ormai diventato a tutti gli effetti il terzo polo del litorale pisano, e da alcuni anni è insignito del riconoscimento della bandiera blu, che è stata issata proprio oggi per l’occasione. Tutto grazie alla riqualificazione urbana delle ex colonie marine, avviata anni fa e promossa dalla Regione Toscana e Comune di Pisa che ha visto all’opera imprese, operatori turistici, immobiliari, gestori di attività commerciali e di servizi. «Questa piazza di Calambrone non poteva che essere intitolata ad Antonio Madonna – dice il Vicesindaco di Pisa con delega al litorale – A lui e alla sua famiglia si deve la trasformazione di questo tratto di costa e sono sicuro che non potesse esserci luogo più adatto della ritrovata chiesa del Calambrone per ricordare le sue qualità di uomo e di imprenditore».
Nato a Sapri (Sa) il 6 agosto 1938, Antonio Madonna è entrato giovanissimo nell’azienda di famiglia fondata dal padre Salvatore nel 1932. La società Cemes S.p.A., trasferita a Pisa nel 1954, aveva intuito il potenziale sviluppo dell’elettrificazione ferroviaria sin dal primo dopo guerra, e sotto la guida prima di Salvatore poi di Antonio Madonna, ha contribuito in maniera importante alla modernizzazione della rete ferroviaria italiana mediante la messa in servizio di sistemi di elettrificazione sia per impianti tradizionali che per alta velocità. Nel campo delle opere civili Cemes, sotto la guida di Antonio Madonna, ha raggiunto vette di eccellenza nella progettazione, trasformazione e realizzazione di edifici ad uso residenziale, alberghiero, sanitario ed industriale, nonché nella realizzazione di ponti e sottopassi stradali. La ricerca dell’eccellenza e l’esperienza nel campo delle costruzioni ha portato il gruppo Madonna negli ultimi anni ad una politica di diversificazione proprio in quei settori dove l’eccellenza è un requisito essenziale: nel settore alberghiero, con il marchio Soft Living Piace di cui fanno parte il prestigioso Hotel Byron di Forte dei Marmi, l’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio ed il Green Park Resort di Tirrenia Calambrone; nel settore della Sanità con l’acquisizione della Casa di Cura S. Rossore che sotto la guida della Famiglia Madonna ha raggiunto vette di eccellenza tecnologica ampiamente riconosciute ed apprezzate non soltanto in campo nazionale ma anche in campo internazionale grazie alla collaborazione scientifica con importanti istituti di ricerca. È da ascrivere alla determinazione ed alla volontà di Antonio Madonna la rinascita di Calambrone per aver investito ingenti somme per il recupero delle colonie da tempo abbandonate e cadenti e per la riqualificazione di un ambiente a dir poco inospitale realizzando strutture ed infrastrutture tali da rendere la località tra le più ambite del litorale pisano.