Psa – “Buscemi non dovrebbe fare neppure il Consigliere. Non è accettabile che all’interno di un’Istituzione siano presenti persone che hanno subito un processo per reati persecutori (con condanna al risarcimento danni in sede civile alla vittima) anche se intervenuta la prescrizione del reato, a maggior ragione se questi reati riguardano la violenza sulle donne.” Questa la posizione espressa dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico sulla vicenda della delega a Andrea Buscemi. “Non è questione di parte politica ma di rispetto delle istituzioni che dovrebbero essere il luogo di tutela e garanzia di tutti i cittadini e nel caso specifico delle donne vittima di violenza. La violenza sulle donne ha raggiunto in questi anni numeri che fanno rabbrividire, nella consapevolezza che molte donne che subiscono violenza non denunciano e sfuggono quindi alle statistiche. Come possiamo chiedere a una donna di denunciare se oltre al calvario che l’aspetta in Tribunale può trovarsi la stessa persona a rappresentare il proprio Comune? Come possiamo favorire una cultura del rispetto e della legalità se poi gli stessi carnefici vengono “premiati” e gli si affida la responsabilità della “cosa pubblica”? Non è una questione solo pisana ma di etica e credibilità di tutte le Istituzioni. Chiediamo quindi al Sindaco Conti come primo esponente dell’istituzione e come colui che ha il dovere/potere di individuare gli assessori di togliere tutti noi e l’intera città dall’ imbarazzo. Sarebbe inoltre auspicabile una presa di coscienza da parte di Buscemi, che ripetiamo per le stesse ragioni non dovrebbe stare neppure in Consiglio Comunale, che porti alla presentazione delle sue dimissioni anche da Consigliere Comunale.
Gruppo Consiliare Pd: Marco Biondi – Benedetta Di Gaddo – Olivia Picchi – Giuliano Pizzanelli – Maria Antonietta Scognamiglio – Andrea Serfogli – Matteo Trapani.