Pisa – “L’atto d’indirizzo del Sindaco Conti sulla Moschea sembra una presa in giro!” – così, Giuliano Pizzanelli (nella foto), capogruppo in Consiglio Comunale del Pd, nel commentare la presentazione di una interrogazione sulla Moschea che dovrebbe sorgere nella zona di Porta a Lucca a Pisa. “Dietro strumentali motivazioni tecniche – ha aggiunto Pizzanelli – c’è una chiara volontà politica di sabotare la realizzazione del Centro Culturale Islamico e della Moschea. Nell’atto d’indirizzo della Giunta non ci si preoccupa della eliminazione del rischio idrogeologico ma solo di collocare altrove il Centro Culturale Islamico e la Moschea come se, l’incolumità dei cittadini di Porta a Lucca, fosse un tema secondario. Non ci si preoccupa poi neppure delle conseguenze di questa scelta su altri aspetti importanti della città come, ad esempio, il progetto di riqualificazione dello Stadio”.
“E – conclude Pizzanelli – fatto ancora più grave, è poi che la Giunta Conti viola palesemente i principi fondamentali della Costituzione, come la libertà di culto e di associazione. Noi ci opporremo con forza a tutto questo!”
Di seguito si riporta il testo dell’interrogazione al Sindaco Conti presentata dal Gruppo Consiliare del PD.
Oggetto: “Deliberazione della Giunta Municipale n. 152 del 31 luglio 2018 avente per oggetto: “ATTO DI INDIRIZZO TESO ALLA RIVALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE URBANISTICA DELLA ZONA DI PORTA A LUCCA” – VISTA la deliberazione n. 152 del 31 luglio 2018 avente per oggetto “Atto di indirizzo teso alla rivalutazione complessiva della situazione urbanistica della zona di Porta a Lucca”
VISTO il punto 3 del dispositivo con cui viene deliberato “di richiedere l’individuazione di possibili aree, se del caso alternative, per la collocazione sia della Moschea sia del Centro Culturale Islamico, anche mediante l’indizione di conferenze di servizi tra i Comuni limitrofi e le Province confinanti, sempre garantendo in ogni caso la piena partecipazione procedimentale ai privati interessati”
VISTA la affermazione che “risulterebbe altresì opportuna la previsione di aree a verde che si inseriscano all’interno del tessuto urbanizzato e che siano punto di riferimento per i cittadini residenti”
CONSIDERATI gli atti finora compiuti dal Comune di Pisa per dare una concreta risposta ai molti cittadini di fede e cultura islamica, INTERROGA il Sindaco per sapere:
1) Se è a conoscenza di tutte le situazioni di fatto e di diritto che riguardano le problematiche della Moschea nella nostra città.
2) Se è a conoscenza di tutti gli atti che hanno indotto il Comune di Pisa a individuare nell’area di Via del Brennero – Via Federico Chiarugi la sede del costruendo Centro Culturale Islamico e della costruenda Moschea.
3) Se ha compiuto una attenta valutazione dei diritti che eventualmente possono già essere stati acquisiti in rapporto alla scelta compiuta dal Comune di Pisa di collocare il costruendo Centro Culturale Islamico e la costruenda Moschea nell’area compresa tra Via del Brennero e Via Federico Chiarugi.
4) Quali sono gli esatti confini dell’area oggetto della “rivalutazione complessiva della situazione urbanistica della zona di Porta a Lucca”.
5) Se ha compiuto una attenta valutazione delle conseguenze che da tale atto potrebbero discendere in rapporto a situazioni che coinvolgono altri importanti aspetti della città a partire dal progetto di riqualificazione dell’Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani.
6) Se è a conoscenza che, in seguito ad accordi tra il Comune di Pisa e il Centro Universitario Sportivo (C.U.S.), l’area in cui insiste lo stesso Centro è stata qualificata “Parco Cittadino” riconoscendo pertanto il diritto di tutti i cittadini ad accedervi liberamente e aumentando conseguentemente la disponibilità di aree a verde nella zona di Porta a Lucca.
7) Quali valutazioni La hanno indotto a ipotizzare “l’eventuale indizione di conferenze di servizi tra i Comuni limitrofi e le Province confinanti”.