Pisa – Entrano in vigore da lunedì 8 ottobre l’ordinanza sindacale n. 36 “Disposizione in materia di decoro e contrasto al degrado urbano nel centro storico” e l’ordinanza n. 38 “Disposizioni in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche”, entrambe relative al centro storico. L’amministrazione tiene a precisare i perimetri delle aree di applicazione delle due ordinanze.
Per quanto riguarda l’ordinanza antidegrado, si precisa che l’area di applicazione non è limitata all’elenco delle vie, ma comprende tutto il perimetro circoscritto dalle seguenti vie e piazze del territorio comunale di Pisa, che sono:
Zona Pisa Sud: Piazza della Stazione; via Alfredo Catalani; via Cesare Battisti (fino a Piazzale Carlo Alberto della Chiesa); Rotonda dell’Ordine di Santo Stefano; via Silvio Pellico; largo Padri della Costituzione; Piazza Sant’Antonio; via Giuseppe Mazzini (da Piazza Sant’Antonio a via Riccardo Zandonai), via Riccardo Zandonai; piazza Vittorio Emanuele II; via Massimo D’Azeglio; via Giuseppe Mazzini; Lungarno Gambacorti (da via Giuseppe Mazzini a Ponte di Mezzo); Lungarno Galileo Galilei (da Ponte di Mezzo a Piazza San Sepolcro); Piazza san Sepolcro; via Flaminio Del Borgo; via San Martino (da via Flaminio del Borgo a via Pietro Gori);
via Pietro Gori; via del Carmine (da via Pietro Gori a via Filippo Turati); via Filippo Turati; via Battista Queirolo; via Francesco Bonaini (da via Cristoforo Colombo a via Gianbattista Queirolo) via Cristoforo Colombo; via Corridoni (da Cristoforo Colombo a Piazza della Stazione; si intendono compresi anche i loggiati e le Gallerie A e B di viale Gramsci, i loggiati della Stazione Centrale, del Palazzo ex Amministrazione Provinciale, delle Poste Italiane, della Camera di Commercio, la piazza antistante al murale di Haring;
Zona Pisa Nord: Ponte di Mezzo; Lungarno Pacinotti (da Ponte di Mezzo a Piazza Francesco Carrara); Piazza Francesco Carrara; via Collegio Ricci; Piazza Dante Alighieri; via Pasquale Paoli; via della Faggiola; Piazza Arcivescovado Piazza del Duomo; via Cardinale Pietro Maffi; Largo Parlascio; via Carlo Fedeli; via Santa Caterina; Piazza Martiri della Libertà; via Renato Fucini; Piazza San Paolo All’Orto; via Giuseppe Verdi; via Palestro (da via Giuseppe Verdi a via Camillo Benso Cavour); via Camillo Benso Cavour; Piazza Cairoli; Lungarno Mediceo (da Piazza Cairoli a Ponte di Mezzo); si intendono compresi anche le gradinate della Chiesa e dei palazzi posti in piazza dei Cavalieri.
Per quanto riguarda l’ordinanza antialcol, l’area di applicazione è:
nella zona Nord il perimetro compreso tra: piazza Mazzini, via S. Bibbiana, via Giusti, via Verdi, Piazza San Paolo all’Orto, via San Francesco, via Santa Cecilia, Piazza Martiri della Libertà, piazza Santa Caterina, via S. Caterina, via Carlo Fedeli, via Cardinale Maffi, piazza Arcivescovado, Piazza del Duomo, via Roma, lungarno Pacinotti, Ponte di Mezzo, lungarno Mediceo;
nella zona Stazione Centrale, vale non il perimetro circoscritto ma l’elenco delle seguenti vie: piazza della Stazione; viale Antonio Gramsci; via Pietro Mascagni, dal numero civico 2 al numero civico 24 e dal numero civico 9 al numero civico 27; Via Benedetto Croce, da via Gian Battista Queirolo a Piazza Vittorio Emanuele II (piazza Vittorio Emanuele II esclusa); Via Gian Battista Queirolo da numero civico 3 a numero civico 25; Via Francesco Bonaini, da numero civico 90 a numero a numero civico 108 e da numero civico 85 a numero civico 125; Via Filippo Corridoni, da via Colombo a Piazza della Stazione (nelle aree di cui sopra si intendono compresi anche i loggiati e le Gallerie A e B di viale Gramsci, ed i loggiati della Stazione Centrale).
“La Polizia Municipale – precisa l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – provvederà ad effettuare gli opportuni controlli nelle aree di applicazione previste dalle ordinanze e provvederà ad intervenire con richiami e, dove si verificasse l’effettiva necessità, con sanzioni, secondo un’impostazione dettata dal buon senso e dalla valutazione specifica di ogni singolo caso. L’intento condiviso con il comandante della Polizia Municipale è quello di procedere per piccoli passi, per arrivare sul lungo tempo a far capire che la nostra amministrazione non intende assolutamente limitare la fruizione degli spazi pubblici cittadini, ma far sì che questo avvenga con senso civico. Le ordinanze emanate dal sindaco Conti non sono provvedimenti che vogliono imporre il coprifuoco in una città vissuta da tanti studenti e giovani, ma rappresentano invece un invito a vivere la città nel rispetto delle regole e del decoro urbano”.