IO SONO LIBERO è il terzo libro di FRANCESCO BARBI, autore già affermato che si allontana dal genere fantasy per scrivere un noir con derive pulp, ambientato nella provincia di Pisa degli anni 90’. Una storia che si dipana nell’arco di 24 ore e che racconta una gioventù sbandata e anticonformista. Un mondo notturno, psichedelico e trasgressivo, che rifugge la normalità e mostra uno spaccato crudo del dramma del passaggio all’età adulta. Un romanzo dallo stile unico, sferzante e irriverente, caratterizzato dalle inflessioni del dialetto pisano. Tra atmosfere vivide da cinema americano e situazioni che ammiccano alla commedia italiana, l’autore trasporta il lettore in un mondo iperrealista al punto da apparire a tratti surreale. La prima presentazione pisana è in calendario per sabato 27 ottobre, nel chiostro della chiesa del Carmine a Pisa, organizzata dalla libreria Fogola. Dialogherà con l’autore, a partire dalle 18, la giornalista Chiara Cini.
Francesco Barbi sarà anche ospite del PISA BOOK FESTIVAL il 10 novembre alle 17,00 nel Book Club, presentato da Vanni Santoni nell’ambito della rubrica Made in Tuscany.
Il romanzo parla di Geronimo che studia filosofia alla Normale di Pisa ma sogna di fare il disc-jockey. Libero studia matematica e cerca di sfogare la sua rabbia nel pugilato. Gigio frequenta ingegneria, ha una madre soffocante e problemi di identità sessuale. Tiziano, detto il Ghigna, è stato cacciato da casa quando ha smesso di frequentare la scuola superiore. Anima nera del gruppo, tira avanti spacciando coca, fumo e pasticche. Durante un sabato sera incappano in un posto di blocco della Polizia e fanno l’unica cosa che possono per far sparire le 15 pasticche che hanno con loro: le ingoiano tutte. L’euforia per lo scampato pericolo cede presto il passo alla preoccupazione per aver ingerito una dose eccessiva di ecstasy. Lo sballo arriva con violenza e i ragazzi non perdono solamente i freni inibitori ma anche la concreta percezione della realtà. Crimine e sangue irrompono nella vita dei protagonisti, che si trovano costretti ad affrontare un problema più grande di loro e a ripensare in modo profondo la loro condotta esistenziale. Tra equivoci, improbabili soluzioni e paranoie, i quattro ragazzi vivranno la notte più folle della loro vita, cercando di escogitare un modo per tirarsi fuori dai guai. Ma il loro piano avrà una sola controindicazione: se fallisce, rischiano di lasciarci la pelle. Una storia dal ritmo serrato, a metà strada tra Trainspotting e Un mercoledì da leoni, che vi farà senz’altro emozionare e divertire.