Pisa, 2 novembre 2018. E’ stato sottoscritto a Palazzo Gambacorti il nuovo contratto di servizio tra il Comune di Pisa e Geofor spa che avrà durata fino al 31 dicembre 2019. L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno ridefinire i rapporti con la società GEOFOR S.p.A. per i servizi relativi alla gestione del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati.
Esprime soddisfazione l’Assessore all’Ambiente Filippo Bedini (nella foto): “finalmente dopo ben otto anni finisce il regime di proroga e i rapporti con Geofor tornano ad essere definiti nero su bianco. E’ un lavoro che ho fatto con gli uffici dal momento del mio insediamento, al fine di dotare l’ente di uno strumento importante soprattutto per il controllo del servizio erogato: abbiamo aumentato l’importo delle clausole penali in caso di inadempienza, abbiamo dilatato i termini temporali a favore degli uffici comunali per le eventuali contestazioni al gestore, abbiamo più puntualmente definito l’uso degli strumenti di monitoraggio e controllo dei servizi erogati alla cittadinanza”.
Con questo strumento aggiornato, unito al lavoro di controllo costante dell’Ufficio Ambiente, il Comune di Pisa potrà disporre di una puntuale descrizione e disciplina dei servizi erogati, che hanno modificato le abitudini dei pisani con l’introduzione del porta a porta e cassonetti.
Vengono disciplinati nel dettaglio, in un apposito allegato tecnico che ne descrive esattamente le modalità di erogazione, i servizi di raccolta stradale dei rifiuti differenziati e indifferenziati, di pulizia piazzole di stazionamento delle campane per la raccolta vetro, di raccolta a Centri di raccolta mobili automatizzati, di raccolta domiciliare dei rifiuti differenziati e indifferenziati, di raccolta a domicilio di ingombranti, beni durevoli e verde (sfalci, ramaglie, potature, ecc.), di raccolta a Centri comunali di raccolta (CdR) e gestione dei centri di lavaggio e sanificazione contenitori stradali e di fornitura di sacchi e contenitori all’utenza.
Sono inoltre disciplinati i servizi di trasporto dei rifiuti ai siti e agli impianti di conferimento di smaltimento e avvio al recupero delle frazioni raccolte con la valorizzazione e cessione dei materiali destinati a trattamento e riciclo, la gestione del rapporto con l’utente e comunicazione e le attività di monitoraggio, controllo e reporting.
In caso di inadempimento o di ritardo nell’adempimento delle obbligazioni previste dal contratto, è stato previsto un puntuale elenco di penalità sulla base di appositi indicatori tecnici ed economici definiti in un allegato tecnico che le parti hanno condiviso.
“Un disciplinare adeguato alle nuove diverse forme di conferimento – conclude Bedini – contribuisce a limitare fino a eliminare l’indecoroso accumulo di rifiuti in prossimità delle isole interrate. Continueremo a lavorare per garantire ai cittadini un servizio efficiente e adeguato”.