Pisa – “Da Marconi al 5G, prospettive per le radiocomunicazioni globali” è il titolo del il XV Forum di Italradio che si svolgerà mercoledì 12 dicembre dalle 9,30 nella Villa Medicea a Coltano (Pisa). Organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, Italradio e MBI Group, il Forum è aperto alla comunità scientifica, agli appassionati della radio e della figura di Guglielmo Marconi e a tutti gli interessati al futuro delle radiocomunicazioni. Per tutta la durata del Forum sarà attiva all’interno della Villa Medicea un’area demo intitolata “Tecnologie per sensori, misure e radiocomunicazioni” in cui aziende, start-up, spin-off, consorzi e gruppi di ricerca svolgeranno dimostrazioni per il pubblico. Significativi anche data e luogo delle dell’evento: il 12 dicembre di 117 anni fa Marconi realizzò il primo collegamento transatlantico e, due anni dopo, scelse proprio Coltano per installare la prima stazione radio intercontinentale in Italia, anche se purtroppo il forum non potrà essere ospitato nel luogo esatto dove il fisico italiano condusse i suoi esperimenti giacché la palazzina marconiana versa in uno stato di completo abbandono sin dal 1944, quando la città venne bombardata e la stazione abbandonata.
“Confido che iniziative come questa – dichiara Filippo Giannetti, docente di telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e grande appassionato della figura di Gugliemo Marconi – servano ad accendere i riflettori su un luogo che ha una grandissima importanza storica, ma che è lasciato in decadenza fin da dopo la seconda guerra mondiale. La Stazione Marconi è stata acquisita dal Comune di Pisa lo scorso anno con l’intento di costruire un museo delle telecomunicazioni. Ci auguriamo che il progetto venga portato a conclusione anche grazie alla voce di tanti appassionati e studiosi della radio che si ritroveranno a Coltano il prossimo 12 dicembre”.
“Un gradito ritorno a Pisa – commenta Luigi Cobisi di Italradio – e un enorme passo avanti verso le nuove realtà della radiocomunicazione che Marconi certo non avrebbe voluto fossilizzate al lemma della vecchia, cara radio. Non c’è nulla di vecchio nella radio”.
“Il focus sarà sul futuro della radio – prosegue Attilio Vaccaro, direttore progetti speciali ad MBI – in particolare sulle potenzialità delle tecnologie satellitari emergenti Saranno presentati vari progetti per raccontarne gli utilizzi attuali: dal monitoraggio ambientale, alla meteorologia”.