Pisa, giovedì 28 febbraio 2019 – “Nel dare la notizia che la lettera aperta ha superato mille adesioni, come primi firmatari dell’Appello per una mobilitazione delle coscienze MAI PIU’ BANCARELLE IN PIAZZA DEI MIRACOLI ci premeva mettere un punto fermo. Indietro non si torna, nessun ritorno al passato deve essere possibile in nessuna forma, fisica o temporale. Dunque: Mai più bancarelle in Piazza dei Miracoli.” Così si legge in un comunicato degli organizzatori della raccolta firme per ribadire il no al rientro delle bancarelle nella Pazza dei Miracoli a Pisa.
“Certo sappiamo bene che le bancarelle dove sono attualmente – continua il comunicato – “hanno creato un disordine non più tollerabile” e “rappresentano un’indecenza” soprattutto considerando che Piazza Manin, come Piazza dell’Arcivescovado, via Santa Maria, Via Roma e Largo Cocco Griffi, ricadono nella zona di rispetto di Piazza Duomo e meriterebbe ben altra attenzione ed anche interventi di recupero. Ci corre tuttavia l’obbligo di ricordare che lo spostamento delle bancarelle doveva inizialmente avvenire nel Parcheggio di Via Pietrasantina e solo per venire incontro alle richieste delle Associazioni dei bancarellai si decise, sbagliando, di collocarle in Piazza Manin.
Quella del Parcheggio di via Pietrasantina è ancora, secondo noi, l’ unica soluzione possibile.
Non crediamo alla favola della collocazione all’ interno dell’ ospedale Santa Chiara, in primo luogo perché i tempi di una liberazione dalle attività sanitarie appaiono indefiniti, poi perché gran parte di quegli edifici hanno un pregio, ed infine perché appaiono del tutto inaccettabili le ipotesi di chiudere addirittura la porta di accesso a Piazza Duomo (la Porta Nuova) per costringere turisti e cittadini residenti ad un percorso forzato tra le bancarelle ed entrare in Piazza da un nuovo accesso da realizzare nel muro di cinta dell’ ospedale. Ipotesi al limite del ridicolo.
Quanto alle sentenze occorre fare chiarezza. Sia il TAR che il Consiglio di Stato, ai quali hanno ricorso i bancarellai per la sospensiva e l’annullamento dell’Ordinanza di trasferimento in Piazza Manin, hanno rigettato i ricorsi. Infatti le bancarelle sono in Piazza Manin!
Precisiamo infine che purtroppo non tutti noi firmatari iniziali dell’appello possiamo fregiarci del titolo di intellettuali. Molti sicuramente lo sono, anche grandi intellettuali. Altri no. Ma tutti siamo cittadini che lavorano ed amano Pisa e la sua piazza dei Miracoli”
Valeria Caldelli
Pierluigi D’Amico
Silvia Silvestri