Pisa, domenica 32 marzo 2019 – “Nella sua accanita e livorosa battaglia personalistica contro la presenza delle bancarelle in piazza Duomo, la promotrice della petizione Silvia Silvestri, attualmente dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, smentisce clamorosamente non solo la posizione sempre espressa dai leader locali del movimento, ma addirittura quanto ebbe a sostenere la presidente del partito Giorgia Meloni nemmeno un anno fa”.
A parlare è Franco Palermo, presidente provinciale della Fiva ConfcommercioPisa: “Giorgia Meloni si vergognava della situazione delle bancarelle, ma all’opposto della Silvestri, si vergognava di una Italia che permette che onesti cittadini, che pagano regolarmente le tasse, siano esiliati da 5 anni dalle loro storiche posizioni, mentre decine di immigrati clandestini vendono merce contraffatta”.
Ora, mentre Meloni sosteneva che la Torre di Pisa sarà l’unica cosa che rimarrà storta quando andremo al Governo. Tutto il resto lo raddrizzeremo, la dirigente di F.lli d’Italia Silvia Silvestri non solo non mostra nessun intenzione di voler raddrizzare alcunché, e debbo dire che nei suoi anni di politica non ci ricordiamo una sola proposta che andasse in questa direzione, ma addirittura, rilanciando la scellerata idea di trasferire le bancarelle in via Pietrasantina, vuole riportare indietro l’orologio della storia ai tempi di Filippeschi e Forte”.
“Liberissima di farlo e di preferire le scelte di Filippeschi e della sua Giunta rispetto alla posizione chiara della sua presidente Giorgia Meloni” – prosegue Palermo – “ma allo stesso tempo, con la coerenza che ci dovremmo attendere da un dirigente politico, in cui le parole non sono acqua fresca ma assunzione precisa di responsabilità, ci domandiamo se Silvestri abbia sottoposto il suo manifesto/petizione alla presidente Meloni e se la stessa abbia manifestato una qualche intenzione di sottoscriverlo”.