Perignano (Pisa), mercoledì 13 marzo 2019 – Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata dalla dirigenza del Fratres Perignano in merito alla gara Fratres Perignano-Audace Galluzzo. “Quello che tutti gli sportivi e addetti ai lavori hanno assistito domenica al Mauro Matteoli di Perignano – si legge nella lettera – è semplicemente vergognoso. Partiamo con ordine. Prima della partita si presenta un Signore con atteggiamento di superbia dichiarandosi commissario addetto al campo. Questo personaggio, sprovvisto di tessera di riconoscimento e di delega del CRT, intimidisce i nostri Dirigenti a chiudere con lucchetto tutte le entrate/uscite dei locali spogliatoi, infermeria e ingresso e uscita dei mezzi di soccorso. In questo campionato altre tre volte abbiamo avuto il commissario di campo e mai ci erano state rivolte certe “assurde” richieste che mettono a rischio la sicurezza in caso di un’improvvisa emergenza. Questo fatto ha creato subito del nervosismo sia nel commissario sia nei Dirigenti della nostra Società. Non solo, durante lo svolgimento della partita il tale Signore ha chiamato l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri per garantire maggiormente la sicurezza dell’impianto!
Veniamo alla partita. Tanti, troppi sospetti di arbitraggi che a oggi ci penalizzano fortemente ricadono sulla nostra Società tant’è che già in data 15 Febbraio 2019 avevamo chiesto un incontro con il Responsabile degli arbitri del CRT, senza mai aver avuto risposta. Ma quello che abbiamo visto domenica ha dell’eclatante. Gli episodi si possono fortunatamente visionare sul sito della nostra Società : www.fratresperignano.it, espulsioni inventate, rigore negato etc. questi si commentano da soli e preferiamo lasciarli giudicare agli sportivi e ai Dirigenti di altre Società che masticano come noi calcio e fanno grandi immensi sacrifici a scapito delle famiglie, ma con in testa l’amore e la passione per questo Sport. Una partita che doveva mettere in mostra due squadre, che insieme ad altre andranno a contendersi la vittoria del campionato, che per una società significa grandissimi sforzi economici. Anche in questa occasione siamo stati messi a dura prova da un arbitro altamente insufficiente e con un atteggiamento assunto in campo tale da spostare pesantemente gli equilibri. Non pretendiamo arbitri da Serie A, ma arbitri onesti e con la coscienza a posto!” Dirigenza Fratres Perignano