Pisa, sabato 23 marzo 2019 – Programma intenso anche domenica 24 marzo per i festeggiamenti del Capodanno Pisano. Tradizione storica che affonda le radici nel Medioevo e fa coincidere l’inizio del nuovo anno con l’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù. Dalle ore 10.00 infatti, sono in programma visite guidate alle Mura di Pisa, con partenza dalla Torre Piezometrica (ex-Marzotto, tra via Buonarroti e via Vittorio Veneto) dal titolo “Le tre età di Pisa, il Capodanno Pisano e il computo del tempo”, con prenotazione consigliata fino a esaurimento dei posti disponibili. Dalle ore 16.00 sfileranno per le strade del centro storico gruppi di sbandieratori di Pisa e provincia, con i figuranti del Gioco del Ponte e delle Antiche Repubbliche Marinare per l’annuncio del Capodanno, “Bandiere al vento per il Capodanno Pisano”. Continuano per tutta la giornata anche le visite guidate alla villa presidenziale del Gombo e al parco di San Rossore, grazie alle Giornate del FAI, mentre agli Arsenali Repubblicani, sarà possibile visitare la mostra in corso “Bosch, Brueghel e Arcimboldo”, a una tariffa speciale. Infine, la sera, a partire dalle ore 22.00, in piazza XX Settembre, in attesa del 25 marzo, si svolgerà lo spettacolo “Il tempo di Pisa”, H.E.R.P.E.S. in concerto (a cura dell’Associazione PisaMia) e “Riflessioni in vernacolo pisano” (a cura del Crocchio Goliardi Spensierati). Allo scoccare della Mezzanotte il “Brindisi di buon 2020 stile pisano”. Per turisti e residenti, infine, grazie alla collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, i ristoranti cittadini aderenti proporranno menù tematici “in stile pisano” per festeggiare l’ingresso nel nuovo anno.
Lunedì 25 la giornata inizierà alle ore 10.00 da piazza XX Settembre con il Corteo storico che attraverserà le strade cittadine fino ad arrivare in Duomo dove sarà reso omaggio alla Madonna con preghiere per Pisa fino alla Benedizione solenne dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Alle ore 12.00, poi, l’ingresso del nuovo anno sarà sancito dalla “Cerimonia del raggio di sole” quando, entrando dalla finestra della navata centrale del Duomo, andrà ad illuminare la mensolina a forma di uovo posta sul pilastro accanto al celebre pergamo di Giovanni Pisano. È la prima volta dopo che per tre anni era stata sospesa a causa di lavori interni in Cattedrale. A quel punto spetterà al sindaco Michele Conti declamare la formula “A maggior gloria di Dio, e invocando l’intercessione della Beata Vergine Maria e di San Ranieri nostro Patrono, salutiamo l’anno 2020”. Dal X secolo si rinnoverà così l’antica tradizione e Pisa sarà così entrata nel nuovo anno Nove mesi prima di tutti.