Pisa, mercoledì 27 marzo 2019 – Nell’ambito dei festeggiamenti per i 110 anni del Pisa, l’Associazione Cento propone un’iniziativa che ha lo scopo di legare “110 Pisa” a tutta la città: Vetrine Nerazzurre. In collaborazione con Confesercenti Toscana Nord, il quotidiano “La Nazione” e con il patrocinio del Comune di Pisa, tutti gli esercenti di Pisa, sia in centro che in periferia, saranno invitati ad addobbare la propria vetrina con qualcosa di nerazzurro o del Pisa durante il mese di aprile: un oggetto, un cimelio, una sciarpa, dei ricordi, una particolare colorazione e quant’altro sia riconducibile alla storia del Pisa e ai colori nerazzurri. “A partire da sabato 30 marzo fino a sabato 20 aprile – ha spiegato Fabio Vasarelli, presidente di Associazione 100 – ogni vetrina che aderisce all’iniziativa verrà identificata, fotografata e resa pubblica sul quotidiano “La Nazione” in modo da poter essere votata nel Gioco che decreterà poi la migliore vetrina. I tagliandi utilizzabili per votare si troveranno esclusivamente sul quotidiano e ci saranno punti di raccolta dei tagliandi sparsi per la città, presso il Bar Siena, il Bar Lo Sfizio, la sede della Confesercenti e quella del quotidiano La Nazione. Il concorso si concluderà con un riconoscimento alla vetrina più votata. L’Associazione Cento – Museo del Pisa, – prosegue Vasarelli – che si sta occupando del cartellone eventi per i 110 anni del Pisa, intende così rendere partecipe la città e i suoi esercizi commerciali della festa che deve coinvolgere tutti. Chiunque può partecipare, purché abbia una vetrina e la voglia addobbare a tema”.
“Desidero esprimere un sincero plauso – ha commentato l’assessore al commercio Paolo Pesciatini – per le iniziative organizzate dall’Associazione 100 in occasione dei 110 anni del Pisa Calcio. L’iniziativa delle Vetrine Nerazzurre costituisce un’occasione per allargare i festeggiamenti a tutta la città, coinvolgendo gli esercenti e i cittadini, chiamati a votare, in un concorso che stimola la creatività e richiama il senso di appartenenza all’identità sportiva e culturale della nostra comunità”.