Pisa, martedì 9 aprile 2019 – Riunione, la scorsa settimana, della Commissione Politiche sociali del Comune di Pisa, tutta dedicata ai Centri Diurni per disabili ed anziani. Nell’area di competenza della Società della salute, come spiegato da Laura Guerrini, responsabile dei servizi sociali della Società della salute, i Centri Diurni per disabili sono 8 (il Quadrifoglio di Piazza Toniolo, l’Orizzonte di Via Derna, L’Arcobaleno a Cascina, l’Alfabeto a San Giuliano Terme, L’Amico è l’Anmic presso le Vele a San Giuliano Terme, Cri, a Cascina, Dinsi Une man, Viale delle Cascine, Spes Onlus, a Uliveto Terme), mentre per gli anziani, sono invece 2, quello di Via Garibaldi e quello di via Avanzi. I Centri Diurni per disabili ospitano, dalla mattina fino al pomeriggio, 177 persone ed hanno un’ età che va da i 18 ai 65 anni, mentre i due Centri Diurni per anziani ne ospitano 30. In questi Centri diurni sono impegnati tra medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti ed tante altre importanti figure professionali circa 200 persone per un costo, annuo, di circa un milione e mezzo di euro. Le persone che sono ospitate in questi Centri Diurni, tutti controllati periodicamente, svolgono varie attività calibrate a seconda delle varie disabilità.
Tra i tanti progetti in cantiere – come ha annunciato dall’assessore Gianna Gambaccni (è Presidente anche della Società della Salute) – è allo studio un possibile trasferimento del Centro Diurno l’Orizzonte di Via Derna (struttura con molte criticità) presso quello delle Vele di San Giuliano Terme. Presso quest’ultimo, inoltre, è allo studio la realizzazione, per i disabili, di una piscina e la possibilità, sempre per i disabili, di soggiorni per i week end. Per quanto riguarda il trasporto degli anziani presso i rispettivi Centri Diurni, l’assessore Gambaccini ha annunciato che è stata trovata una soluzione per il Centro Diurno di Via Garibaldi mentre, per quello di Via Avanzi, il problema era stato risolto già in passato. Infine, l’assessore Gambaccni ha annunciato l’imminente nomina del nuovo direttore della Società della salute.