Pisa, martedì 1 ottobre 2019 – Durante la notte si è verificato il distacco di una piccola porzione di intonaco all’interno di un’aula dell’Asilo nido Rosati a San Giusto. Nessuno dei bambini né del personale era ovviamente presente nella struttura al momento. I tecnici del Comune sono immediatamente intervenuti in mattinata per valutare il problema e hanno convenuto che i bambini per la giornata potessero essere spostati in un’altra ala dell’edificio, dove il soffitto è rivestito da controsoffittature, oltre a sfruttare il giardino dell’Asilo. I tecnici del Comune, insieme alla ditta incaricata, hanno subito iniziato ad eseguire ulteriori verifiche e a ripristinare lo stato dei luoghi nell’aula interessata dal distacco. I genitori sono stati avvertiti dalle educatrici in modo da venire a prendere i bambini a fine mattinata, dato che l’inizio dei lavori non era compatibile con le esigenze di riposo dei bambini.
L’assessore alle politiche socioeducative Sandra Munno, insieme alla coordinatrice pedagogica, ai dirigenti responsabili dei Servizi educativi e della manutenzione delle scuole, ha eseguito un sopralluogo accurato dell’edificio: “Dopo aver visitato la struttura per valutare di persona la situazione, abbiamo ritenuto, in accordo con i tecnici e con l’assessore Raffele Latrofa, di chiudere l’asilo per alcuni giorni, per permettere lo svolgimento dei lavori di ripristino.”
“Chiediamo scusa ai genitori – ha proseguito l’assessore – per il disagio che si creerà in questi giorni, ma abbiamo ritenuto prioritario avviare i lavori di ripristino in somma urgenza. Abbiamo comunque assicurato la continuità del servizio per tuti i bambini, che saranno accolti in altre strutture, indicate oggi stesso ai genitori, tenuto conto anche degli inserimenti in corso. Le educatrici seguiranno i bambini per garantire la continuità educativa per questi giorni di spostamento. L’asilo rimarrà chiuso almeno fino a venerdì e saranno gli asili nido Timpanaro, Betti e l’asilo dei Passi ad ospitare i piccoli utenti”.
“Purtroppo l’Asilo Nido Rosati – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – si trova in una struttura realizzata negli anni ’80, considerata da chi ci ha preceduto fiore all’occhiello dell’architettura pisana, ma sicuramente oggi non più rispondente ai canoni odierni di edilizia finalizzata ad ospitare servizi per l’infanzia, soprattutto per l’utilizzo dei materiali di costruzione, in prevalenza acciaio, vetro e mattoni. La struttura, pur non essendo tra le più datate, obbliga l’Amministrazione a mettere in programma costosi interventi di manutenzione per continuare a renderla adeguata, poiché è stata costruita privilegiando l’aspetto estetico a scapito di quello funzionale ed economico.”