Pisa, mercoledì 2 ottobre 2019 – Un team di studenti dell’Università di Pisa ha vinto la tappa fiorentina di “Campunimakers”, il primo torneo italiano di realizzazione di progetti dell’Internet of Things (IoT) dedicato agli studenti universitari. Il team era composto da Emanuele Luzzati, studente iscritto al terzo anno di Ingegneria aerospaziale, Ivan Villani giunto quasi al termine del corso di laurea in Fisica e iscritto alla magistrale in Materials and Nanotechnology, e Davide Manzini, iscritto alla magistrale in Fisica della Materia. Il campionato si articola in alcune tappe locali e una finale nazionale, a cui adesso possono accedere i tre pisani: i partecipanti alla gara, divisi per ciascuna tappa in team di tre elementi, dovevano progettare e costruire un dispositivo in un tempo massimo di 8 ore, utilizzando delle componenti elettroniche fornite dall’organizzazione.
Alla competizione di Firenze si sono iscritti nove team e la traccia della prova era “Prediction”, inteso come predizione, monitoraggio. «Abbiamo realizzato un device che valutasse l’integrità strutturale di materiali compositi e l’eventuale presenza di agenti contaminanti (come ad esempio infiltrazioni di umidità) per predirne l’eventuale crollo – spiegano i ragazzi – Il punto centrale di quanto abbiamo realizzato era un’analisi delle vibrazioni per determinare la formazioni di micro fratture nel materiale, analizzando lo spettro (tramite analisi di Fourier) del sistema messo in oscillazione con una forzante nota (la vibrazione è stata generata con uno smartphone)».
L’analisi è stata condotta su un campione di materiale composito realizzato dai ragazzi con i materiali a disposizione: teflon, alluminio da cucina, colla, nastro biadesivo. Dopo aver raccolto, per mezzo di un accelerometro/giroscopio un set di dati relativo al campione in condizioni standard, sono stati raccolti altri set di dati per un campione con carico applicato e un campione a cui è stato tagliato via un pezzo (per simulare una crepa). Secondo punto chiave del nostro progetto è stato la misura di umidità effettuata in diversi modi: capacità tra due armature (è stato stimato tramite best fit il tempo di scarica del circuito RC, in cui il condensatore era costituito dal campione di materiale composito) e un igrometro, montato all’interno del materiale.
Campunimakers è organizzato da Math2B, spin off di Alumni Mathematica che si occupa della progettazione ed organizzazione di contest e serious games per studenti, laureandi, laureati ed imprese. Per ogni tappa locale e per la fase finale sono previsti premi. La finale si svolgerà il 13 dicembre allo SMAU Napoli in uno showdown davanti alle più importanti aziende dell’IT e dell’open innovation. Ogni fase locale è sponsorizzata da alcune aziende: la tappa di Firenze aveva come sponsor Lilly e QiBit.