Pisa, mercoledì 23 ottobre 2019 – “Disponibilità alla collaborazione, ma Confcommercio non può in alcun modo accettare ultimatum da parte del Prefetto.” Così il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli replica a Giuseppe Castaldo, che a mezzo stampa ha dato ancora sette giorni di tempo alle associazioni di categoria per approvare il codice di autoregolamentazione sugli alcolici. “Siamo sorpresi dalle parole del Prefetto – prosegue Pieragnoli (in foto) – tanto più che ci siamo presentati a quel primo e fino ad oggi unico incontro armati da uno spirito di collaborazione e disponibilità. Questo codice di autoregoalmentazione è al vaglio nostro e dei nostri imprenditori, ma certo non possiamo accettare ultimatum di nessun tipo. Tanto più in un contesto così paradossale in cui a soffrire e a pagare il conto più salato sono da tempo proprio gli imprenditori responsabili, che hanno tutto l’interesse al rispetto delle regole, e non certo la marea di abusivi e illegali e fuori legge che sono all’origine della malamovida cittadina, fenomeno che noi per primi chiediamo di debellare. Se la prefettura vuole andare da sola, faccia pure, siamo in uno stato libero e ognuno deciderà come meglio comportarsi. Noi sappiamo che la grande maggioranza degli imprenditori regolari già adesso si comporta in modo responsabile, non somministra alcolici ai minori, garantisce standard di qualità e un adeguato livello dei prezzi. Cosa che purtroppo non avviene in alcun modo da parte delle decine di abusivi e di quelle attività che non hanno licenza di somministrazione e che proliferano nel caos e nell’assenza di controlli. Qui risiede l’origine di tutti i mali e non certo nelle attività di pubblico esercizio, che al contrario rappresentano un limite all’abuso di alcool e un presidio di sicurezza e vivibilità”.