Festeggia quest’oggi il suo 68.mo compleanno, essendo nato il 10 gennaio 1948 a Gallarate, Sandro Crivelli, centrocampista che ha giocato a Pisa nella Stagione 1969.70, dopo la retrocessione dalla Serie A.
Cresciuto nell’Ivrea e passato giovanissimo al Torino con cui debutta in Serie A il 31 marzo ’68 nella sconfitta interna per 3-2 dei granata contro l’Inter, Crivelli approda in prestito al Pisa nell’estate ’69 assieme ai compagni Baisi e Rampanti.
E’ quello un Pisa che cerca di risalire nella Massima Serie e l’inserimento in attacco del “trio” granata intende sopperire alle partenze di Manservisi, Guglielmoni e Mascalaito ed, in effetti, sul piano squisitamente tecnico, non avrebbero difficoltà ad assolvere l’impegno cui sono chiamati.
Ma è la giovane età e l’inesperienza rispetto a coloro che se ne sono andati a tradirli in un Campionato duro ed agonisticamente combattuto come la Serie Cadetta ed, al di là di alcune buone singole prestazioni, non riescono a consentire l’auspicato salto di qualità, con i nerazzurri che restano in lizza per la promozione sino alla 22.ma giornata, con un successivo crollo verticale che li vede vincere una sola gara nei successivi 16 incontri, terminando la stagione al settimo posto.
Crivelli, che esordisce in maglia nerazzurra il 16 novembre ’69 alla 9.a giornata, nella sconfitta esterna per 1-0 a Como, colleziona 26 presenze con due reti, di cui la seconda apre lo “score” nella vittoria esterna per 2-1 a Cesena del 3 maggio ’70, ultimo successo della stagione.
Terminata l’esperienza in prestito in riva all’Arno, il terzetto se ne torna all’ombra della Mole, dove peraltro il solo Rampanti (indubbiamente il più talentuoso dei tre …) riesce a ritagliarsi uno spazio fisso in prima squadra, mentre Crivelli, chiuso da Agroppi e Ferrini nel ruolo, deve accontentarsi di un minor minutaggio, tanto da indurlo ad accettare, nell’estate ’73, l’offerta della Ternana in Serie B.
Tornato in Cadetteria con un più ampio bagaglio di esperienza, Crivelli dirige da par suo il centrocampo umbro assieme a Luchitta e Panizza e, totalizzando 35 presenze e 2 reti, contribuisce al ritorno dei rossoverdi in Serie A, restando ancora alla Ternana per altre due stagioni dopo l’immediata retrocessione in Serie B al termine della Stagione 1974,75, prima di chiudere la Carriera tra i Semiprofessionisti con due anni alla Reggiana.
Centrocampista di “sostanza”, dotato di eccellente dinamismo e buona visione di gioco, lo ricordiamo come “faro” del centrocampo nerazzurro in una stagione che, iniziata sotto migliori auspici, si concluse in sordina, segno purtroppo premonitore di quella che, l’anno seguente, segnerà il mesto ritorno del Pisa in Serie C da cui riemergerà solo grazie all’avvento di Romeo Anconetani.
Da tutti gli sportivi pisani, ti giungano comunque, i più Affettuosi Auguri di Buon Compleanno … !
Giovanni Manenti