L’emergenza Coronavirus ha determinato lo stop di tutti gli eventi sportivi, da tempo si fanno ipotesi sulle modalità e sui tempi di una possibile ripresa delle competizioni. Se l’emergenza si protrarrà ulteriormente allora si parla di congelare la classifica e valutare su che base decidere le promozioni e retrocessioni dei vari campionati, ma la speranza di molti è che si possa tornare a giocare quanto prima. Uno di questi è il presidente del Pisa Giuseppe Corrado che propone un nuovo scenario per il ritorno in campo: “Le gare potrebbero essere giocate tutte in un’unica regione; si parla del centro-sud ma io opterei per la Toscana”, ha dichiarato il numero uno del club nerazzurro. Ipotizzando ancora la Toscana come soluzione unica per la disputa di tutte le gare ha aggiunto: “Ha molti campi e centri sportivi, diverse strutture alberghiere e distanze da coprire in massimo mezz’ora di pullman, si eviterebbe l’uso di treni ed aerei”.
L’idea non è piaciuta ad Aldo Spinelli. Il presidente del Livorno intervenuto in diretta tv a Telecentro2 si è così espresso:“Il dato sui morti è eloquente e la situazione è piuttosto chiara. Mi chiedo come si possa immaginare di tornare a giocare, come è possibile pensare di entrare in uno spogliatoio e mantenere le distanze raccomandate o in campo e evitare i contatti tra calciatori. Se poi si ricominciasse e dovessero venire alla luce nuovi casi di Coronavirus si dovrebbe nuovamente interrompere il campionato compromettendo anche le stagioni a seguire. Io sarei felice di tornare a giocare ma prima di tutto dobbiamo pensare alla salute di tutti”.
Poi risponde alle dichiarazioni di Corrado: “Il presidente del Pisa è alle prime esperienze nel calcio, oltretutto non può esprimersi guardando solo in casa propria, deve obiettivamente valutare la situazione in generale, e credetemi su al nord è piuttosto seria”.