Da domenica 1 febbraio, dopo il successo dello scorso anno, la sede centrale della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi aprirà le sue porte tutte le prime domeniche di ogni mese fino a giugno, in concomitanza con l’apertura dei negozi del centro cittadino. Alle ore 16 un operatore esperto dell’associazione Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi. La visita guidata gratuita ha inizio proprio davanti al portone principale della Villa, dove le persone devono ritrovarsi e ha la durata di 1 ora. Info: Biblioteca Labronica 0586 264511 – Coop Itinera 0586 894563.
I cittadini avranno la possibilità di visitare la struttura, le ampie sale di lettura e consultazione, conoscerne la storia ed in particolare le ricche collezioni di libri del ‘500,’600 e ‘700.
Nella Sala Bastogi, posta al primo piano, saranno in occasione dell’apertura straordinaria della Biblioteca, esposti alcuni preziosi volumi del ‘500.
Si ricorda che la Biblioteca conserva importanti fondi, opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline d’epoca e fotografie per un totale di circa 140.000 pezzi. Tra i più significativi , si ricordano l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert e Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle Grazie del Foscolo, l’Autografoteca Bastogi, 60.000 fra lettere e documenti, la collezione iconografica comprendente oltre 4.000 stampe che testimoniano la nascita e la storia di Livorno.
Un ricco patrimonio librario e documentario, dunque, che va ad affiancarsi ad opere moderne, frutto della creatività e dell’ingegno giovanile. Da alcuni anni infatti la Biblioteca opera in direzione dei giovani promuovendo presentazioni, eventi, mostre di target non solo storico, ma anche contemporaneo, in modo che la memoria culturale del territorio debba di continuo relazionarsi con il presente.
Domenica 1 febbraio, i visitatori avranno modo infatti durante il percorso guidato di visitare la mostra “Ars in Fabula. Pagine d’arte: letteratura e libri nell’arte contemporanea”, allestita dal 24 gennaio nella sale della Villa. Si tratta di una collettiva di 13 artisti riuniti per festeggiare un anniversario importante: i primi cinque anni di attività di promozione esterna della biblioteca, volta a valorizzare e dare visibilità alle proprie sedi e al patrimonio in esse conservato.
Espongono : Domenico Aquilino, Stefano Pilato, Yonel Hidalgo, Diego Bisso, Paolo Ciriello, Francesco Baronti, già presenti con le loro precedenti personali, e Valentina Restivo, Libertà, Giorgia Madiai, Valerio Michelucci, Enrico Bertelli, Isabella Staino, Angelo Foschini e Lavinia Iacomelli, insieme per interpretare il connubio tra arte e letteratura attraverso un allestimento di 26 opere – due per ciascuno – tra dipinti, disegni, fotografie ed installazioni dislocati nelle stanze e nel ballatoio del primo piano della villa.