La terza giornata di ritorno vede gli amaranto di scena a Latina senza Vantaggiato (in panchina) e Siligardi (febbricitante) sostituiti da Galabinov e Cutolo; per il resto 3-4-3 che diventa facilmente 3-5-2 con il rientro di Jelenic per gli amaranto con Ceccherini a disposizione che resta però in panchina e Gonnelli in campo. Pericolosi i padroni di casa al 2° con Bidaoui il cui tiro si spegne sul fondo con Mazzoni immobile. Comincia il Livorno con Moscati esterno a sinistra e Lambrughi a destra, uno schieramento abbastanza sorprendente per le caratteristiche dei giocatori; al 13° arriva il vantaggio degli amaranto con Cutolo che si inventa un tiro da fuori area che sorprende il portiere avversario Di Gennaro. Pericoloso il Latina con Al Hassan al 22° cui si oppone Mazzoni in corner. Al 24° pareggia il Latina col più classico degli autogol con Emerson che in scivolata anticipa Mazzoni e manda nella porta sguarnita.Pericolosi ancora i Pontini con Viviani che calcia a fil di palo dopo un pallone perso da Bernardini sulla fascia destra ma anche al 43° con Mazzoni che respinge di piede su tiro di Paolucci. La ripresa si apre col Livorno che schiera Gemiti per Moscati; pericoloso ancora il Latina al 5° con Viviani che si libera al limite dell’area e Mazzoni devia in calcio d’angolo il suo tiro. E’ un Livorno che sulla scia del primo tempo gioca con troppa sufficienza, come se fosse convinto che prima o poi passerà di nuovo, ma dare troppo campo al Latina può essere pericoloso. Altra occasione per Crimi che al 9° sfiora il palo alla destra di Mazzoni ed al 10° su palla persa da Appelt Pires il Latina si trova in area con Valiani che sulla respinta di Mazzoni manda in rete. Il problema del Livorno è il contenimento degli esterni avversari che non riesce ad essere efficace, allo stesso tempo non riuscendo a proporre gioco a centrocampo. Gelain manda in campo Vantaggiato al posto di Galabinov, praticamente nullo. Al 22° per un pelo Vantaggiato non arriva alla deviazione su un tiro di Jelenic che attraversa tutta l’area. E’ il 27° quando Mazzoni riesce a respingere su Paolucci lasciato solo in area, così come due minuti dopo su tiro da fuori area. Al 31° su corner di Cutolo Bidaoui stende Jelenic al limite dell’area di rigore e l’arbitro decreta il penalty su indicazione del guardalinee. Vantaggiato realizza anche se Di Gennaro aveva intuito la direzione della palla. Al 34° il rigore è a favore del Latina per fallo con conseguente
espulsione di Gonnelli ed il Latina torna in vatnaggio. Singolare come Gonnelli abbia ricalcato le mosse di Ceccherini a Carpi, stavolta c’è scappato anche il rigore a favore degli avversari, peccati di gioventù per i giovani difensori amaranto. Entra l’ex Jefferson per Cutolo al 38° ed 1 minuto dopo anche Emerson si fa espellere finendo in 9. Espulso anche Bilaoui al 92° per doppio giallo (il secondo per simulazione), poi continue perdite di tempo con palloni gettati in campo a coppie dagli sportivissimi laziali.
Il Livorno esce dunque sconfitto da Latina ed al di là degli errori arbitrali di Aureliano (nessuno dei due rigori è convincente) e l’espulsione di Emerson decisamente esagerata, va rivista la mentalità della squadra che ha affrontato l’impegno con troppa sufficienza, forse guardando troppo la classifica.