Pisa, 9 febbraio 2021 – “La 43° Giornata per la Vita da poco trascorsa dovrebbe fornire l’occasione per una profonda riflessione su ciò che sta avvenendo in questi ultimi tempi. Assistiamo infatti ad un crescente processo di banalizzazione della vita umana.” Così si legge in un comunicato della Dott.ssa Donatella Isca, Responsabile Dipartimento Pari Opportunità Famiglia e Valori non negoziabili della Provincia di Pisa, che prosegue: “In un contesto storico caratterizzato da una emergenza sanitaria in cui sono stati sacrificati i più elementari diritti della persona umana come il diritto alla libertà personale, in nome di un interesse superiore che è quello della salute, perché non ammettere finalmente e con pacatezza che l’aborto fa male sia alla donna che al bambino che non vedrà la luce? Si cerca in tutti i modi di impedire un sereno dibattito attorno al tema della vita e del suo diritto negato che è l’aborto, impedendo di fatto alle donne che si trovano in un momento drammatico della loro vita di poter prendere la decisione più giusta, cioè quella di dare alla luce il bimbo che si porta in grembo. La denatalità è uno dei grossi problemi che affligge la nostra nazione e la Regione Toscana è il fanalino di coda con il tasso di natalità tra i più bassi d’Italia. Dai dati che emergono dalle statistiche, in un anno in Toscana si è riscontrato un saldo negativo tra nascite e decessi di 20000 unità circa, un numero che equivale alla popolazione di una cittadina come Follonica! La pandemia in corso purtroppo non ha fatto altro che aggravare questa tendenza. Per questo, come Responsabile del Dipartimento Pari Opportunità Famiglia e Valori Non Negoziabili di Fratelli d’Italia della Provincia di Pisa, è motivo di grande soddisfazione dare pieno appoggio alla campagna di ProVita e famiglia Onlus iniziata qualche settimana fa in tutta Italia che vede proprio in questi giorni il suo camion vela girare per Pisa e Cascina con l’intento di sensibilizzare le donne sulla bellezza della maternità e della vita. Per Fratelli d’Italia l’obiettivo non è facilitare l’aborto ma “dare supporto” alla vita incentivando azioni di sostegno alla famiglia, alla vita nascente e alle donne in difficoltà” Le donne si meritano una politica che davvero si occupi di loro e delle future generazioni. Non esiste forse un diritto universale alla Vita? Tutte le leggi dovrebbero proteggere e promuovere questo diritto e in questo senso, la nostra Costituzione costituisce il fondamento della tutela della dignità umana.”