Pisa, 17 maggio 2021 – “Come partito democratico abbiamo aderito allo sciopero del 15 maggio indetto dai lavoratori e dalle lavoratrici diretti ed indiretti di TAH, con la presenza del segretario comunale Del Torto e del gruppo consiliare. Una presenza per esprime ancora una volta, non solo vicinanza, ma per ribadire il nostro impegno ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per scongiurare la vendita della società e per la tutela della base occupazionale.” Cosi si legge in un comunicato del PD Pisa, che prosegue: “Un’operazione nata dal nulla, senza nessun preavviso e nessuna certezza sul servizio e sul destino dei lavoratori e delle lavoratrici, non
potendo essere certamente sufficienti i 24 mesi di tenuta della base occupazionale annunciati da TA.24 mesi che riguardano solo i lavoratori diretti e non quelli delle ditte in subappalto ma che soprattutto non sono scritti da nessuna parte non essendoci ad oggi nessun piano industriale e nessuna certezza sulle condizioni di vendita. Non è
accettabile che il destino di oltre 600 lavoratori e delle loro famiglie sia lasciato a scelte unilaterali della società, con operazioni non trasparenti e senza confronto con le parti sociali.
Stamani l’assessora Nardini ha annunciato che finalmente TA ha accettato di sedersi al tavolo regionale con le parti sociali. Un primo risultato importante ottenuto da Nardini che testimonia la sensibilità e la giusta attenzione che la nostra Regione pone al tema lavoro. Abbiamo già portato la nostra posizione nelle sedi istituzionali, sia in Provincia che al Comune di Pisa dove è stata espressa unanimemente la contrarietà alla vendita di TAH e alla modifica statutaria che porterebbe la parte pubblica, e quindi gli interessi che questa tutela, ad essere irrilevante.
Continueremo sia sul piano istituzionale che politico a cercare di contrastare le due operazioni. Il Presidente Angori ha ribadito il voto contrario in sede di assemblea da parte dei rappresentanti dei soci pubblici pisani ed è in corso un’iniziativa del gruppo Pd regionale in tal senso.
Anni fa questa battaglia fu vinta grazie all’impegno dei sindacati, dei partiti, delle forze sociali, delle istituzioni e di tante cittadine e cittadini. A quell’impegno dobbiamo ispirarci, una battaglia comune che dobbiamo portare avanti tutti e tutte insieme. Noi la nostra parte la faremo non retrocedendo di un millimetro.”