Firenze, 19 maggio 2021 – L’Ordine dei Geologi della Toscana e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa scommettono su un progetto di reciproca collaborazione. È in fase avanzata di elaborazione infatti un accordo quadro tra l’Ordine regionale dei geologi e l’ateneo di Pisa, con l’obbiettivo di sviluppare una collaborazione attiva sotto il profilo scientifico e didattico e capace di stimolare l’integrazione delle rispettive esperienze. L’accordo, che coinvolge diversi dipartimenti oltre a quello di Scienze della Terra, rappresenta una delle poche esperienze di questo genere in Italia e nasce dal riconoscimento della necessità di un potenziamento dei rapporti fra Università e mondo delle professioni.
«L’auspicio dell’Ordine dei Geologi della Toscana è quello che esperienze di questo genere siano estese anche agli altri due atenei toscani – commenta Elisa Livi, presidente della Fondazione dei Geologi e Consigliera dell’Ordine dei Geologi della Toscana -. L’obbiettivo è quello di rendere solido il rapporto tra mondo universitario e ordinistico, garantendo il raccordo con il mondo del lavoro e il sistema imprenditoriale».
Di fatto, esiste già una collaborazione fra Ordine e Università, grazie alle convenzioni siglate per lo svolgimento dei tirocini formativi, per l’orientamento di laureati e laureandi, per la didattica e per la formazione e l’aggiornamento professionale dei geologi. Senza dimenticare la collaborazione per il Premio di Laurea David Giuntini bandito dalla Fondazione dei Geologi della Toscana. L’Accordo quadro però va oltre e prevede una collaborazione ad ampio spettro nell’ambito della Didattica, della Ricerca applicata e della Terza missione, ovvero tutte quelle attività che integrano e ampliano le attività di ricerca e didattica, rafforzando le relazioni con la comunità, le istituzioni e le imprese.
Si prevedono momenti di didattica da parte dei professionisti a completamento della didattica curriculare, anche in tema di deontologia, tirocini curriculari di studenti presso iscritti all’Ordine, tesi su temi di interesse per i liberi professionisti e visite tecniche, borse di studio per studenti e premi di laurea. Nell’ambito della ricerca applicata è contemplato il cofinanziamento per borse, dottorati e assegni, si prevedono progetti scientifici congiunti e occasioni di trasferimento tecnologico fra Università e Ordine. Per quanto riguarda la Terza Missione, saranno promossi momenti di formazione continua professionale e di preparazione/gestione all’Esame di Stato e si lavorerà sull’orientamento degli studenti, anche finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro. E ancora azioni per incentivare e valorizzare proprietà intellettuale, imprenditorialità e professionalità.