Pisa, 3 agosto 2021 – Al via le celebrazioni per ricordare i caduti nella Battaglia della Meloria a 737 anni dall’infausto evento per i Pisani. Alle tradizionali cerimonie del 6 agosto in città, la mattina escursione in barca alle Secche delle Meloria per il lancio di corona in mare e il pomeriggio santa messa nella chiesa di San Sisto, si aggiunge da due anni anche la trasferta a Genova, a Campo Pisano che si svolgerà giovedì 5 agosto, per “ricordare i compatrioti fatti prigionieri”. La cerimonia, promossa e organizzata da un cartello di associazioni pisane, vedrà l’adesione di una trentina di persone (causa emergenza COVID una delegazione ristretta) guidate dal Sindaco di Pisa Michele Conti, che patrocina l’iniziativa, accolte nella piazzetta genovese dal Vice Sindaco di Genova Massimo Nicolò. «Replichiamo il momento di ricordo nella piazzetta di Campo Pisano – commenta Riccardo Buscemi, vice Presidente del Consiglio Comunale di Pisa e Presidente dell’Associazione Il Mosaico -, grazie anche alla cordialità dell’Amministrazione Comunale di Genova che ha agevolato l’iniziativa».
Il programma prevede una semplice cerimonia alle ore 18.00 con i saluti istituzionali, la deposizione di una corona d’alloro, la preghiera e la benedizione. A seguire la prolusione della professoressa dell’Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut. Dopo la cerimonia è prevista la visita alla Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale, dove si trova il dipinto a olio di Giovanni David “La battaglia della Meloria”. Il rientro a Pisa è previsto entro la mezzanotte. Il giorno dopo, 6 agosto, “lo Die di Santo Sisto”, alle 10.00 un corteo di barche al seguito della motovedetta della Capitaneria di Porto, salperà (condizioni meteo permettendo!) dal Porto di Marina di Pisa verso le Secche della Meloria, dove si svolgerà una breve e semplice cerimonia di omaggio ai caduti con lancio finale di corona in mare.
Al fine di rispettare le limitazioni imposte dall’emergenza COVID, sulla motovedetta della Guardia Costiera imbarcherà il Gen. Alessandro De Lorenzo, Comandante della 46ª Brigata Aerea e Comandante del Presidio Militare di Pisa, il Vice Sindaco di Pisa Raffaella Bonsangue e il Capitano di Fregata Fabrizio Fantozzi, in rappresentanza del Direttore Marittimo della Toscana, Ammiraglio Gaetano Angora. Un corteo di barche seguirà la motovedetta. Le due iniziative si svolgono grazie alla sinergia tra vari soggetti: il Comune di Pisa e il Comune di Genova, che hanno concesso il patrocinio, la Capitaneria di Porto di Livorno, Porto di Pisa, Croce Rossa Italiana e i sodalizi Associazione Il Mosaico, Accademia dei Disuniti, Associazione Marinai d’Italia, Archeo Club Pisa, Amici di Pisa e Lega Navale Pisa
Cenni storici. Il 6 agosto 1284, nei pressi delle Secche della Meloria, si svolse lo scontro tra la Repubblica di Pisa e la Repubblica di Genova. Nonostante la data del 6 Agosto, festa di San Sisto, fosse stata propizia ai Pisani in quanto foriera delle principali vittorie militari, le galee pisane, guidate dal podestà Alberto Morosini, furono sconfitte pesantemente dai Genovesi. Molti furono i morti, mentre i prigionieri furono 9.272. Tra questi anche l’illustre Rustichello, che nelle prigioni genovesi scrisse per conto di Marco Polo il cosiddetto Milione. In tale occasione, proprio in riferimento all’ingente numero di prigionieri pisani a Genova, nacque il detto “se vuoi veder Pisa vai a Genova”. Dopo quindici anni di prigionia molti fecero ritorno in patria. L’esito infausto di quella battaglia fu un primo segnale della successiva decadenza dell’antica e potente Repubblica Marinara, anche se per buona parte del XIV secolo Pisa rimase ancora una potenza militare tanto da vincere la famosa battaglia di Montecatini nel 1315 contro Firenze e altre città ad essa alleate. L’Associazione Il Mosaico, Accademia dei Disuniti, Archeo Club Pisa, Associazione Marinai d’Italia, Amici di Pisa, Lega Navale e Porto di Pisa, grazie alla motovedetta messa a disposizione dalla Capitaneria di Porto e alla collaborazione della Croce Rossa, ricordano i Pisani fatti prigionieri con una cerimonia a Genova presso Campo Pisano e i Caduti di tutte le guerre con il lancio di una corona d’alloro nel tratto di mare antistante la Torre della Meloria nell’Anniversario della tragica e fatale Battaglia.