“Dei liguri apuani la Forma” è la personale di Carlo Bacci che sarà presente presso la Galleria Valeria Lattanzi e lo Spazio AmalArt per il Festival Con_Vivere a Carrara dal 9 al 12 settembre, dove il tema di quest’anno è: CURA.
La scelta della mostra è dettata dall’idea di prendere forza dalle proprie radici per avere chiara la linea da seguire nella CURA di un territorio, così prezioso ed unico, stretto tra le Alpi Apuane ed il mar Ligure.
La mostra proseguirà poi per tutto il resto del mese di settembre nella Galleria Valeria Lattanzi. Compongono la mostra sculture e tele che rappresentano la sintesi del rapporto tra il territorio e chi lo abita, espresso attraverso una forte simbologia che percorre tutte le opere.
Dalle parole dell’artista Carlo Bacci la descrizione e lo spirito della mostra: “Dedico questa mia personale alle nostre radici terrestri e marine. Ai nostri antenati che hanno vissuto, combattuto e difeso una lingua di terra, non definita dalle cartine geografiche, che si estende dal mar Ligure all’Appennino Tosco Emiliano alle Alpi Apuane: i Liguri Apuani. Zappe, forconi, vanghe e pennati sono i protagonisti della parte terrestre della mostra.
Gli oggetti della tradizione contadina, da sempre presenti nelle mie opere, consumati dall’usura e dal tempo, passano da oggetto a soggetto, diventando i veri protagonisti della mostra.
Come una sorta di suggestione fanciullesca, le sculture diventano una compagine.
Alte, slanciate e fiere raccolgono l’essenza della tenacia del Ligure Apuano, fino ad evocare le statue stele della Lunigiana. La parte marina della mostra è raccontata sulle tele dal mio mare verticale, una sorta di extraterrestre primitivo, pescioide, con gambe e due bocche che si trasformano di volta in volta a seconda di quello che vogliono raccontare. Questo mare verticale, che chiamo Forma da più di 20 anni, si muove nel tempo e nello spazio con me, è la sintesi del rapporto tra il territorio e chi lo abita.”