Pisa, 14 settembre 2021 – Intervento del sindaco di Pisa, Michele Conti, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. «Rivolgo a tutta la comunità scolastica della nostra città un caloroso augurio di buon lavoro nella giornata nella quale finalmente si può tornare a fare scuola in presenza. Per tante bambine e bambini sarà il primo giorno di scuola, una data difficile da dimenticare anche negli anni della maturità. Ma per i più grandi sarà comunque una data significativa e, sono sicuro, lo sarà anche per il personale docente e non docente, come per le famiglie.
La riapertura delle scuole, di ogni ordine e grado, nella nostra città è sempre stata vissuta come una festa, un momento gioioso per salutare un nuovo inizio e accogliere i tanti studenti delle superiori che arrivano a Pisa. Ma quest’anno la giornata avrà una duplice valenza e per alcuni versi la possiamo considerare storica e, voglio sperarlo, irripetibile. Il ritorno in presenza è un fatto importante e mi auguro superi finalmente e definitivamente le chiusure forzate a causa della pandemia a cui siamo stati abituati nei due anni scolastici precedenti.
Hanno scritto gli esperti che in questo periodo si sono ampliati i divari di conoscenza e le diseguaglianze di apprendimento perché la scuola non ha potuto svolgere al meglio il proprio compito. In questo periodo, come Comune non siamo stati fermi e mi auguro che si potranno vedere gli sforzi e gli investimenti fatti in molti degli edifici scolastici di competenza, dagli asili nido alle scuole materne, alle primarie e secondarie di primo grado, proprio per assicurare le migliori condizioni per l’apprendimento e l’insegnamento. Ogni anno investiamo molte risorse nella convinzione che un edificio scolastico sicuro, efficiente e anche bello può meglio garantire quella “avventura del sapere” che è il percorso scolastico di ogni studente. Ma non è questo il luogo per tracciare bilanci, ci sarà il tempo e l’occasione. Per oggi mi preme nuovamente fare a tutti un grande in bocca al lupo a tutti per l’anno scolastico che sta iniziando».