Cascina (Pisa), 18 ottobre 2021 – “Quello attraversato da un anno e mezzo a questa parte è stato un periodo straordinario per la mole di sacrifici che molte attività commerciali sono state costrette ad affrontare e per questo servono sforzi altrettanto straordinari per sostenere gli imprenditori”.
Questo il grido d’allarme che lancia il presidente di Confcommercio Cascina Marcello Mosca. “Le imprese non sono ancora tornate a lavorare a pieno regime dopo la fase più critica dell’emergenza e tutt’ora ci sono perdite che in media vanno dal 25 al 30% rispetto agli incassi registrati prima della pandemia”. “Una situazione che resta molto delicata, a cui si aggiunge l’ulteriore fardello di un caro prezzi che comporta costi difficilmente sostenibile per una piccola e media impresa. Gli aumenti, a partire da questo mese, del 30% sulla bolletta della luce e del 15% su quella del gas sono le classiche gocce che fanno traboccare il vaso, in un contesto che vede le piccole e medie imprese pagare cifre spropositate, ben il 178% in più per i consumi di energia e gas rispetto alle grandi industrie, in un Paese che ha le tariffe più alte in assoluto tra quelli dell’Area euro”.
“C’è bisogno di un intervento su più livelli” afferma Mosca “e sul nostro territorio, durante questo anno drammatico, il sindaco Michelangelo Betti e l’assessore al Commercio Bice Del Giudice si sono dimostrati attenti e sensibili alle nostre richieste, stanziando contributi che hanno permesso alle attività di tirare almeno un sospiro di sollievo. Adesso auspichiamo uno sforzo ulteriore, che ci permetta di guardare al futuro con un po’ di fiducia in più” afferma Mosca.
“Le misure stanziate dal comune di Cascina si sono contraddistinte proprio per aver coinvolto tutte le imprese che hanno subito perdite, a prescindere dalla tipologia di attività” commenta il responsabile territoriale Confcommercio Provincia di Pisa Luca Favilli. “Non abbiamo motivo di dubitare che anche in futuro l’amministrazione varerà nuove agevolazioni per gli imprenditori di Cascina con nuovi bandi che possano garantire sia misure di sostegno che incentivi per gli investimenti. Siamo di fronte a un passaggio cruciale per la ripartenza del commercio e l’attenzione verso le imprese del territorio deve essere ai massimi livelli”.