Cascina (Pisa), 10 novembre 2021 – Dopo il grande successo ottenuto il 19 settembre scorso ancora un Open Day di rilievo al MUSEO DELLA SOCIETÀ OPERAIA DI CASCINA , LEGNO E MESTIERI che aprirà ancora una volta con grande piacere le proprie porte alla popolazione Domenica 21 novembre per far conoscere l’evoluzione e la storia dal punto di vista culturale, artistica e lavorativa del nostro territorio. La storica sede di Via Curtatone, 60 a Cascina rimarrà aperta dalle ore 10 alle ore alle 18, esclusivamente visite guidate prenotando al 3488833965.
Un emozionante percorso di nove stanze a tema: dalla biblioteca storica (prima biblioteca di Cascina) all’area dei disegni dalla fine del 1800 dove raccontano i vari passaggi stilistici degli arredi, passando per l’esposizione degli attrezzi del mestiere ambito falegnameria (dove si potranno sentire i suoni della falegnameria) oltre alla collezione della pittrice cascinese Antonella Gamba e i suoi trofei, la stanza delle foto e video antichi, anche lo spazio dedicato alla Mostra del Mobilio, opere di vari artisti cascinesi, l’angolo della Società Cooperativa di Consumo di Casciavola. Non mancherà, come nell’Open Day d’apertura, la visione del cortometraggio storico della Mostra del Mobilio Cascinese del 1865.
Il percorso proseguirà questa volta con una sorpresa: la visita a piedi all’adiacente Bottega Artigiana del maestro intagliatore Enrico Bertini detto “Barege nato fra i trucioli”. Barege, un artista rimasto nel cuore dei cascinesi con il suo artigianato artistico originale. E, per chi dei visitatori del Museo, volesse trattenersi in centro può usufruire di uno sconto speciale gustando le tipiche pietanze dell’Osteria Pasta e Vino in Via Vagelli dove, ricordiamo, hanno fino a Dicembre, un’esposizione del Museo della Società Operaia.
“Il primo Open Day ha riscontrato un enorme affluenza e questo ha confermato che l’interessamento per la Società Operaia è forte – afferma Meri Gronchi presidente della Società Operaia di Cascina – è stato un dovere dunque fare un altro “porte aperte” anche per le persone che non hanno trovato posto nelle prenotazioni del primo appuntamento. Ricordo che il Museo è ancora in fase di ripristino con l’aiuto esclusivo di soci e comuni cittadini e quindi chi verrà a visitare questo luogo avrà occasione di capire quanta potenza può dare il volontariato e la pura passione”, conclude Meri Gronchi.