Pisa, 22 febbraio 2022 – Dopo due anni difficili e molto sofferti – si legge in un comunicato di Alfea SpA, società che gestisce l’Ippodromo di San Rossore – principalmente a causa dell’emergenza sanitaria e delle relative restrizioni, in questo 2022 l’Ippodromo di San Rossore sta tornando alla normalità e con le domeniche di gennaio siamo tornati sui livelli pre-COVID quanto a presenze di pubblico (2.500 domenica scorsa), attività dei servizi e della ristorazione, intrattenimenti collaterali. Adesso ci apprestiamo ad affrontare la fase finale della riunione iniziata il 16 ottobre e che culminerà quest’anno domenica 3 aprile con il 132° Premio Pisa. A livello nazionale il nostro settore continua ad attraversare notevoli difficoltà aggravate dalla pandemia e dall’avvicendarsi continuo delle figure di riferimento in seno al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali. Si è intensificato l’ormai cronico ritardo nel pagamento dei premi arrivato oggi a 13 mesi, mentre il rapporto tra società e Ministero restano tesi a fronte degli ulteriori tagli previsti di circa il 15%, un taglio che le società più strutturate non riuscirebbe in alcun modo ad assorbire. Per quanto riguarda la parte di stagione fino ad oggi trascorsa, i dati mostrano, specialmente a partire da gennaio, una ripresa di vitalità quasi insperata con le ultime domeniche che hanno visto costantemente intorno alle 2 mila presenze (27 mila da inizio stagione). Evidentemente non è possibile confrontare questi dati con gli scorsi anni, a causa della situazione particolare che abbiamo vissuto, ma l’inevitabile calo è dovuto principalmente alle già citate limitazioni per gli spettatori e comunque appare contenuto (-10%) e soprattutto in sensibile recupero. Numeri soddisfacenti che diventano sempre molto buoni se confrontati con i principali ippodromi italiani. Oggi l’ippodromo entra nel vivo della riunione di corse più qualificanti che ci condurranno al 132° premio Pisa del 3 aprile, anzi in realtà lo ha già fatto con il premio Barbaricina di domenica scorsa e con un gustoso preambolo sabato 26 e domenica 27 febbraio quando si festeggerà il 70° del mito Ribot, tra convegni in Comune e ricordi, filmati e testimonianze all’ippodromo. La densità di eventi di questo mese ci ha portato negli anni a definirlo la “Primavera dell’ippica pisana”. In questo periodo rafforziamo il legame con la città attraverso iniziative ed animazioni diverse, in città, tra cui per il sesto anno le vetrine dei principali negozi ed esercizi commerciali cittadini si “vestiranno d’ippica” con giubbe, selle, finimenti, foto e quadri che raccontino alla città l’imminente Premio Pisa. Le foto delle vetrine allestite saranno caricate sulle nostre pagine social e sottoposte al gradimento del pubblico online, decretando così la vetrina più bella. Saremo presenti anche in Corso Italia dove verrà posizionato un grande striscione nei pressi del quale è prevista anche un’animazione con grafiche e hostess che distribuiranno materiale informativo e promozionale sulle iniziative dell’Ippodromo e sul Premio Pisa.