Quali sono i problemi e quali le possibili soluzioni in tema di sicurezza a Livorno? Il Nuovo Centro Destra nei giorni scorsi ha incontrato Emanuele Palmarini, segretario regionale vicario Ugl Polizia di Stato e Pasquale Sannuto, segretario Ugl provinciale. Dai vari interventi è emersa la necessità di sottrarre alla criminalità e restituire alla legalità, zone critiche come piazza della Repubblica, piazza Garibaldi, via della Pina d’oro e il quartiere Shangay, seguendo esempi virtuosi come Torino, dove l’amministrazione comunale ha incentivato, mediante un’importante defiscalizzazione, la nascita di locali per rivitalizzare la città nelle ore notturne. Palmarini ha inoltre sottolineato come la sicurezza sia prima di tutto collegata all’illuminazione, pertanto è fondamentale introdurre dispositivi LED, in grado di offrire un servizio migliore e portare un cospicuo risparmio alle esangui casse comunali. Tutt’altro che risolta è poi la questione delle telecamere installate in alcuni punti della città ma non adeguatamente monitorate, usate più per scopi punitivi, dunque per le multe, che per garantire la sicurezza e prevenire situazioni di pericolo. Altre questioni, come il decoro urbano, sono poi state trattate con intento costruttivo poiché, concludono Vaccaro e Politi, l’amministrazione non può permettersi di ignorare il preoccupante aumento dei reati legati a furti, microcriminalità e droga. Livorno da anni detiene un triste primato: è tra le prime dodici città d’Italia per incidenza dei reati denunciati in rapporto alla popolazione (fonte: Sole 24 Ore).