“Da Roma arriva un segnale di partecipazione e condivisione che unisce tutte le spiagge del Paese: faremo tutto ciò che è possibile per salvare i nostri stabilimenti e le nostre imprese”. Lancia un chiaro messaggio il presidente del Sib Confcommercio Pisa Fabrizio Fontani, presente a Roma insieme ad oltre 50 balneari pisani alla mobilitazione nazionale in piazza Santi Apostoli che ha visto protagonisti imprenditori e gestori di stabilimenti balneari provenienti da tutta Italia.
“Il percorso di opposizione alla riforma è tracciato. Ora aspettiamo risposte concrete dal governo, a partire da lunedì 14 marzo, quando la proposta di legge arriverà in parlamento. La manifestazione è stata davvero importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e mostrare un fronte compatto composto da imprenditori, sindaci, amministratori locali, rappresentanti delle Regioni e parlamentari che in maniera trasversale stanno condividendo le nostre istanze contro la sentenza del Consiglio di stato che annulla la proroga al 2033 delle concessioni demaniali marittime e impone la riassegnazione tramite gare pubbliche entro il dicembre 2023”.
“Chiediamo solo condizioni giuste ed eque” ribadisce Fontani “per salvare il turismo balneare italiano. Parliamo di 30mila imprese e 1 milione di lavoratori tra diretti e indotto, per scongiurare la fine di un modello di accoglienza che ha fatto la storia del nostro territorio. La legge di riforma dovrebbe riconoscere la professionalità degli attuali concessionari, il valore delle aziende e gli investimenti fatti in questi anni negli stabilimenti come parametri per l’assegnazione, oltre a prevedere giusti indennizzi, ed è inaccettabile che un tribunale possa sostituirsi al parlamento e al governo e avere la pretesa assolutistica di negare ulteriori interventi legislativi e normativi”.