Pisa, 15 marzo 2022. Il Comune di Pisa chiederà al Ministero della cultura 450 mila euro per la riqualificazione del “sistema vegetale” del Giardino Scotto, nell’ambito dei finanziamenti previsti dal PNRR per la il restauro e la valorizzazione dei giardini storici. E’ quanto prevede una delibera approvata ieri, 14 marzo, dalla Giunta Comunale con la quale è stato anche approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento. La proposta progettuale prevede la riqualificazione del “sistema vegetale” del Giardino mediante il reintegro e il reinserimento, seppur con posizioni diverse rispetto al passato, di specie arboree, arbustive ed erbacee presenti originariamente e l’eliminazione degli elementi incongrui ed invasivi. Insieme a questo lavoro sarà introdotto uno strumento digitale divulgativo e saranno riqualificati i bagni pubblici presenti nell’area.
«Siamo soddisfatti di aver approvato questa delibera che ci permette di partecipare all’ennesimo bando del PNRR – dichiara l’assessore al verde pubblico, Raffaele Latrofa – questa volta finalizzato al recupero dei giardini storici. L’intervento al Giardino Scotto, del valore di 450mila euro, si svilupperà lungo tre direttive: la prima prevede di riqualificare ed implementare il verde pubblico presente, nel pieno rispetto di quello che è l’impianto attuale; la seconda prevede il rifacimento dei bagni; la terza, più legata ad aspetti di digitalizzazione e informatizzazione, prevede l’installazione nel parco di una serie di postazioni che permetteranno ai visitatori di ampliare la propria conoscenza del giardino dal un punto di vista architettonico, storico, botanico e paesaggistico. Il Giardino Scotto – conclude Latrofa – è uno dei luoghi verdi più affascinanti della città e questo intervento, insieme a quello già in corso sulle Mura urbane confinanti con il lungarno, ci consentirà di valorizzare ulteriormente un vero e proprio gioiello incastonato tra il Ponte della Fortezza e Ponte della Vittoria».
Questi, nel dettaglio, gli interventi previsti:
Componente vegetale e disegno del giardino:
– sistemazione delle aree a boschetto con implementazione delle siepi di Laurus nobilis (componente originale) ed eliminazione di specie aggiunte successivamente;
– valorizzazione della fontana centrale con ricostituzione di parte del disegno originale di giardino all’italiana e reintroduzione di esemplari di bulbose (componente originale);
– reinserimento di esemplari di corbezzolo (componente originale);
– reinserimento di esemplari di Magnolia grandiflora (componente originale);
– reinserimento di vaserie con diverse specie di agrumi e alberi da frutto (componente originale);
– reinserimento di roseti a spalliera (componente originale);
– rifacimento dei vialetti e delle aiuole con ricucitura dei disegni a terra;
– intervento di ripiantumazione del tappeto erboso nella zona a sud;
– eliminazione di elementi vegetali incongrui
– Intervento di messa in sicurezza di alcune alberature presenti risalenti all’epoca di impianto
Componente architettonica e scultorea:
– rifacimento dei bagni pubblici.
Valorizzazione e comunicazione:
– installazione di strumento innovativo digitale che, tramite video, immagini e schede esplicative, permetta al visitatore di ampliare la propria conoscenza del giardino, sia da un punto di vista architettonico storico sia da quello botanico e paesaggistico. L’intervento prevede l’istallazione di circa 10 postazioni dove, attraverso il proprio telefono cellulare, sarà possibile scaricare informazioni puntuali e precise su quella zona del giardino.