Venerdì 18 Marzo è previsto l’ultimo appuntamento di “Pisa: Terra di lettori e di editori”, un ciclo di incontri con gli editori del nostro territorio, a cura della Rete Bibliolandia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Eumazio.
L’interessante iniziativa sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 19.00 sulla pagina Facebook della Rete Bibliolandia (https://www.facebook.com/Retebibliolandia).
Protagonista di questo incontro sarà Andrea Mancini che per l’occasione presenterà uno degli ultimi libri pubblicati dalla sua casa editrice, di cui è anche il curatore. Ci riferiamo ad un libro di fotografie di Piero Marsili Libelli che racconta i mitici anni delle Cantine Romane: “Immagini dell’altro mondo. Fotografie dalle Cantine Romane” (La Conchiglia di Santiago, San Miniato 2021).
Si parlerà dunque di teatro, anzi di teatro d’avanguardia, negli anni che dal ‘60 agli ‘80, a Roma ma anche il resto d’Italia, furono caratterizzati da una straordinaria furia creativa, che non coinvolgeva soltanto il teatro, ma anche la vita delle persone, attori e spettatori.
A quella stagione presero parte molti dei grandi maestri, pensiamo ad esempio a Carmelo Bene e a Luca Ronconi, ma anche a talenti del nostro teatro come Laura Morante, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Sergio Castellitto e a tantissimi altri.
Il libro attraverso centinaia di scatti inediti, tratti dall’archivio di Piero Marsili Libelli, permette di entrare in quel mondo e di conoscere da vicino i suoi protagonisti, attraverso foto straordinarie che raccontano un’epoca, una stagione non solo di teatro.
La conversazione darà modo di ricordare anche grandi artisti come Piero Marsili Libelli, che non può essere classificato in una precisa categoria di fotografi: è stato fotografo del teatro d’avanguardia, ma anche fotoreporter ed anche fotografo di guerra.
Durante l’incontro interverrà anche Anna Giannelli, una protagonista di quell’epoca, per anni collaboratrice di Nico Garrone, critico di Repubblica ma soprattutto grande amico di quel teatro che arrivò ad occupare anche le pagine delle riviste più popolari.