Pisa, 11 maggio 2022 – “Sul progetto che prevede la collocazione della nuova base militare a Coltano si sono aperti i giochi politici e la disinformazione assurge al ruolo di protagonista anche grazie ad una alluvione di fantasiose proposte che profumano di ecologismo di facciata.” Così si legge in un comunicato del “Cantiere aperto” delle forze progressiste e del centrosinistra (PD, 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Europa Verde-Verdi) , che prosegue:
“Si cerca infatti di dare una patente di sostenibilità ad un progetto palesemente insostenibile all’interno del Parco. Non può avere la caratteristica di eco struttura né quella di salvaguardia della biodiversità. I cittadini ed in particolare le prossime generazioni non hanno bisogno di acrobazie verbali, ambiguità o equilibrismi che cambiano il senso delle cose e rendono illeggibili gli intenti. La politica deve parlare in modo chiaro e trasparente. Il “Cantiere aperto” delle forze progressiste e del centrosinistra (PD, 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Europa Verde-Verdi) sottolinea con forza il proprio fermo e insuperabile NO! a qualsiasi ipotesi che preveda la collocazione della base militare o di una parte di essa, nel territorio del Parco Naturalistico di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Le esigenze logistiche delle forze armate potranno trovare una adeguata risposta grazie ad una analisi approfondita delle moltissime aree ed importanti volumi che oggi risultano sottoutilizzati o addirittura inutilizzati e non sono collocati, lo ripetiamo, nel territorio del Parco, fermo restando prioritario l’orientamento delle cittadine e dei cittadini pisani e della loro futura amministrazione. È il momento della responsabilità e della coerenza. Basta con le estemporanee dichiarazioni e con le analisi superficiali. Non è il tempo di fughe in avanti. La città non si merita soluzioni frettolose e pesanti ipoteche sul futuro. È necessario un percorso condiviso e partecipato tra istituzioni e cittadini che consenta, grazie ad un’attenta riflessione, l’ individuazione della migliore risposta alle necessità dei diversi reparti delle forze armate in un quadro di razionalizzazione. Risposta che dovrà rispettare il divieto di violare il territorio del Parco e al contempo essere orientata ad evitare il consumo di nuovo suolo. Il giorno 12 il sindaco Conti incontrerà per la seconda volta le istituzioni, contemporaneamente ha indetto, in modo tardivo ma verrebbe da dire meglio tardi che mai, un’assemblea pubblica per il giorno 19. È il momento di alzare il livello dell’attenzione. La giunta comunale, all’interno della quale sono presenti posizione contrapposte, si agita con improbabili equilibrismi che sinora si sono tradotti nell’assordante silenzio del Sindaco. A questo triste spettacolo si contrappone la posizione unitaria e cristallina del “Cantiere Aperto” delle forze progressiste e del centrosinistra. “Cantiere Aperto” che è pronto ad assumersi anche la responsabilità di favorire la rinascita della frazione di Coltano che dovrà diventare il primo evidente esempio di una nuova Pisa ecosostenibile e paladina dell’ambiente. Coltano sarà la dimostrazione di come la green economy è in grado di costruire il futuro.”