Pisa, 17 maggio 2022 — Il Museo delle Navi Antiche di Pisa al fianco di Emergency nel segno della pace. Sabato 21 maggio gli Arsenali medicei apriranno le porte ai visitatori per un’intera giornata di visite guidate, al costo straordinario di 10 euro a persona. Il ricavato verrà interamente devoluto all’organizzazione umanitaria che dal 1994 offre cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. È obbligatoria la prenotazione.
I team di Emergency stanno attualmente lavorando su diversi progetti a favore delle vittime della guerra in Ucraina: per garantire assistenza ai profughi in Moldavia e in Italia, per consegnare farmaci e materiale medico da inviare agli ospedali di Kiev. Il Politruck, il più grande tra gli ambulatori mobili dell’associazione, è operativo nella città di Balti per offrire assistenza. Nel nostro Paese, medici, infermieri, psicologi, mediatori e logisti, garantiscono assistenza sanitaria di base, infermieristica, psicologica e orientamento ai servizi sul territorio ai profughi, principalmente anziani, donne e bambini che stanno arrivando in questi giorni dall’Ucraina.
Il museo è aperto il venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 18.30. In occasione dell’iniziativa di sabato 21 verranno effettuate visite programmatealle 10.30, 12.00, 14.00, 15.30 e alle 17.00.
Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente che, con 4700 metri quadri di superficie espositiva, raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata a giugno 2019 dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.
La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta dall’architetto Valerio Tesi. Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.
Per accedere ai luoghi culturali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato. Le visite sono organizzate da Cooperativa Archeologia in collaborazione con i volontari dei gruppi Emergency di Pisa e Firenze.