Pisa, 28 maggio 2022 – “Nonostante le estese proteste di cittadini e Associazioni, il nuovo decreto del Ministro Guerini, che insedia il gruppo di lavoro congiunto, ripropone incredibilmente l’utilizzo a fini militari del borgo di Coltano e dei suoi edifici storici, attraverso un non meglio identificato progetto di rigenerazione urbana.” Così si legge in un comunicato del Comitato per la difesa di Coltano, che aggiunge:
“Destano stupore le dichiarazioni del Presidente del Parco Lorenzo Bani, il quale, apprezzando lo scampato pericolo della costruzione nel parco di una spropositata colata di cemento e il “salvataggio” di alcune aree agricole, si dichiara favorevole a questo assurdo progetto, che in modo discutibile si basa su risorse provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Sociale.
Il Comitato per la difesa di Coltano riconferma il suo netto rifiuto della utilizzazione a fini militari degli edifici storici di elevata importanza architettonica e scientifica (Villa Medicea, Stalle del Buontalenti, Stazione Marconi) e di qualunque altra parte del proprio territorio; oltre al resto, tutto ciò insiste nel parco MSRM. Monumenti di quella valenza storica e artistica, al centro di un parco naturale, non devono nel modo più assoluto essere inseriti in un progetto militare. Riconferma inoltre un altrettanto netto no al consumo del suolo, a Coltano e altrove, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.”
“Su questi punti e con questi fini, Il Comitato parteciperà con i propri slogan e con magliette identificative alla grande manifestazione del 2 giugno, di cui condivide e apprezza gli obiettivi ambientalisti e pacifisti.”