Pisa, 7 giugno 2022 – “Villa Medicea: Centro del Parco, destinazione a Centro Visite, accoglienza visitatori, sala mostre e convegni. Stalle “del Buontalenti”: polo museale della civiltà contadina, con oggetti e documenti della civiltà agraria. Scuola Diaz: centro ricettivo, foresteria per scolaresche. Stazione Marconi: polo museale didattico scientifico per ricerca e sperimentazione connesse alle attività di radiotelecomunicazioni.” Così si legge in un comunicato del Comitato per la difesa di Coltano, che prosegue: “Non è il libro dei sogni, è il piano del Parco MSRN e il piano di gestione della tenuta di Tombolo e Coltano, approvato anche dalla Regione Toscana. Come ha documentato anche la Città ecologica, non c’è da inventare nulla e non c’è da rigenerare nulla. C’è solo da prendere atto che gli edifici monumentali di Coltano hanno una destinazione culturale-museale e possono essere restaurati esclusivamente a quei fini. Su di essi, inoltre, grazie alla legge 1089 e all’articolo 21 del Codice dei Beni culturali, pendono anche severi vincoli di tipo monumentale, posti dalla Soprintendenza.
E’ dunque impensabile conciliare questa normativa con una destinazione a fini militari.”
Mentre chiediamo alle autorità che si incontreranno l’8 giugno a Pisa di rispettare una pianificazione assodata, chiediamo che venga immediatamente avviata e resa pubblica una attenta ricognizione delle basi militari già esistenti, in modo da determinare con esattezza la loro effettiva utilizzazione e da censire gli spazi vuoti, anche quelli abitativi.”