Pisa, 11 giugno 2022. Si è svolta stamani in piazza XX settembre la cerimonia di investitura di Generali, Luogotenenti, Magistrati e Capitani del Gioco del Ponte, alla presenza dell’Anziano Rettore, il Sindaco di Pisa Michele Conti, dell’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini e del Consiglio degli Anziani. La cerimonia è stata coordinata da Maria Teresa Rossi Benvenuti a cui sono andati i ringraziamenti dell’Amministrazione comunale.
“Era il 29 giugno 1935 – ha spiegato l’assessore Bedini ripercorrendo le tappe storiche – quando il Gioco tornava a vivere e nasceva nella sua versione moderna. Una storia che si era fermata al maggio 1807, quando era ancora vivo Napoleone. Da quel momento, giusto il tempo per 3 edizioni, 1935, 1937 e 1938, e poi l’interruzione per la seconde guerra mondiale. Uno stop di quasi 10 anni, se si considera che la ripresa fu nel 1947. Una ripresa, però, con alti e bassi, se è vero come è vero che da lì al 1963, quando ci si fermerà nuovamente, si disputeranno soltanto 9 edizioni. La sostanziale continuità è cosa dei tempi più recenti: nel 1982 si riprende con coraggio e passione e da allora si va avanti praticamente tutti gli anni fino al 2019. Poi il marzo 2020, quando tutto, in tutto il mondo, si ferma”
“Quest’anno proviamo a ripartire: non era un fatto scontato, per niente – ha proseguito Bedini -. Il merito è di chi non ha mollato, è merito delle Magistrature, delle squadre, dei volontari, che nonostante le mille difficoltà (e le migliaia di polemiche), comunque alla fine mettono sempre davanti a tutto il bene del Gioco, così come deve essere.
In questi due anni molto è stato fatto anche dall’Amministrazione comunale. Nonostante la pandemia non siamo stati fermi, anzi : molte cose sono fatte. 4 sedi civili assegnate (due già inaugurate e due lo saranno a breve), progetti concreti per i luoghi di allenamento; un nuovo regolamento tecnico approvato, il nuovo regolamento generale in dirittura d’arrivo.
“E poi – ha concluso Bedini – un vanto: i grandi investimenti su costumi, arredi, corredi, dotazioni, addobbi, bandiere, tamburi, targoni. Un grande investimento, di cui desidero ringraziare il Sindaco, che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità. Un lavoro che ci mette in condizione di aver garantito -almeno a livello di dotazioni- un futuro certo, lungo e bello al Gioco del Ponte. Quest’anno l’importante è ripartire. Dal prossimo anno penseremo a migliorare quello che ancora rimane da migliorare”.