È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della XX edizione del Pisa Book Festival, la kermesse dedicata all’editoria indipendente che animerà la città di Pisa dal 29 settembre al 2 ottobre.
Edizioni ETS, storica casa editrice pisana fondata nel 1961, sarà presente agli Arsenali Repubblicani – Stand n. 41 e 42 con molte novità editoriali locali e di respiro nazionale.
Tra le novità legate al territorio pisano segnaliamo l’uscita dell’ultimo libro curato da Stefano Bruni, DALL’ALTO, DA DENTRO. Parole e immagini per una Piazza dei Miracoli mai vista,un inedito – se si considera il carattere di novità delle inquadrature proposte dalle fotografie di Nicola Gronchi ed Enrico Mangano – viaggio in uno dei paesaggi più fotografati del mondo secondo un’inusuale prospettiva che guarda ai monumenti di Piazza dei Miracoli con il medesimo sguardo delle innumerevoli statue che ne popolano il fastigio e che svela caratteri e particolari finora solo immaginati.
In anteprima anche un piccolo omaggio alla città di Ottavio Banti, PISA TRA XI E XII SECOLO. Una civitas nella «stagione germinale» del Comune, un viaggio alla scoperta del processo di maturazione politica avvenuto nella civitas di Pisa tra XI e XII secolo.
Tra le novità nazionali alcune importanti pubblicazioni filosofiche.
Per
la collana Dialectica
due nuove traduzioni, L’Elemento
immaginario
di Castoriadis,
a cura di Alfredo
Ferrarin,
e Sul
Simposio di Platone
di Leo
Strauss
a cura di Alessandra
Fussi.
Per
la collana Straussiana
sarà presente La
Filosofia politica di Hobbes. Il suo fondamento e la sua genesi
a cura di Carlo
Altini.
Per la prima volta al Festival anche una nuova collana, Il mito. Voci del presente, con la sua prima uscita, Elettra deibassifondi di Simon Abkarian.
Tra le nuove proposte si fanno spazio anche due libri di narrativa, In Rosso. Un thrillerdi Marco Bigliazzi e Chiamatemi Marconi di Athos Bigongiali e Oreste Verrini.
Il primo è un giallo a tinte fosche. Ambientato tra Livorno e Fauglia, è il terzo episodio di una trilogia con al centro il personaggio dell’architetto livornese Saverio Zefiro alle prese con la risoluzione di alcuni misteriosi omicidi.
Il secondo è una raccolta di racconti di mare con al centro le incredibili vicende del marinaio Renzo, chiamato Il Marconi, partito dai monti della Garfagnana, e impegnato in incredibili avventure in ogni parte del mondo in un’epoca, quella tra gli anni ’60 e gli anni ’90, così lontana dal nostro odierno sentire, da definirla quasi «mitica».
Freschi di stampa I pensieri ai quattro venti, l’inedito “zibaldone” di Luigi Blasucci, 149 aforismi in cui il grande studioso e critico leopardiano, recentemente scomparso, ci offre le sue riflessioni per meditare – tra ironia e profondità – sulle grandi domande di senso che coinvolgono l’umano e il suo stare nel mondo.
Infine, l’ultimo lavoro del docente e storico dell’arte Alessandro Tosi, Come bianche farfalle. Immagini di tennis nella modernità, un libro che, attraverso una suggestiva selezione di dipinti, sculture e stampe, ripercorre alcuni motivi che dalla fine dell’Ottocento accompagnano la raffigurazione di questo sport nell’immaginario della modernità.
Presentazioni:
Domenica 2 ottobre ore 10.00 – Museo delle Navi Antiche presentazione del libroCome bianche farfalledi Alessandro Tosi.
Domenica 2 ottobre ore 18.00 – Museo delle Navi Antiche presentazione del libro Chiamatemi Marconi di Athos Bigongiali e Oreste Verrini.