Riprendono le attività di formazione dei giovani musicisti delle Bande Giovanili Provinciali e Regionali Italiane ANBIMA che entreranno a far parte della Banda Giovanile Sinfonica Nazionale.
Il primo weekend, dal 14 al 16 ottobre 2022, è stato dedicato agli euphonium. Docente il M° Luciano De Luca, solista internazionale ed euphonium della Banda Musicale della Polizia di Stato.
Nel prossimo fine settimana saranno protagonisti i legni, impegnati nelle masterclasses di flauto e ottavino, tenuta dal M° Alessio Bacci – già docente del Conservatorio Statale di Musica “Giacomo Puccini” di La Spezia –; di clarinetto, con il M° Riccardo Crocilla – primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino –; di fagotto, sotto la guida del M° Luigi Tedone – primo fagotto del Teatro Carlo Felice di Genova – ai quali si aggiunge la masterclass di corno francese, con il M° Giuseppe Panepinto, prima parte della Banda Musicale dell’Esercito Italiano.
L’ultimo appuntamento è previsto per il primo weekend di novembre, dal 4 al 6, con le masterclasses di oboe e corno inglese tenuta dal M° Marco Salvatori, primo oboe del Maggio Musicale Fiorentino, e di clarinetto, con il M° Luigi Picatto, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Tutte le masterclasses si svolgeranno in Toscana, a Montecatini Terme.
I docenti sovrintenderanno la preparazione delle diverse sezioni della Banda Giovanile Sinfonica Nazionale che si esibirà al Teatro Francesco Morlacchi di Perugia, mercoledì 21 dicembre 2022, alle ore 21.00. Un nuovo anno dedicato alla formazione delle giovani generazioni musicali italiane, guidato dai professionisti del settore, al fine di sviluppare e maturare quelle competenze chiave che potranno essere il fondamento di una futura carriera lavorativa.
ANBIMA da sempre crede ed investe in questa mission, nella ferma convinzione che la Musica sia un linguaggio universale che debba concorrere attivamente all’educazione e alla formazione dell’individuo. I docenti professionisti sono, dunque, chiamati a condividere i loro saperi – codici, sistemi di lettura, scrittura e ascolto, capacità tecniche ed espressive -, trasferirli alle nuove generazioni attraverso nuove esperienze esistenziali ed estetiche che uniscono generi e culture differenti, arricchendone le loro personalità.