Lucca, 29 ottobre 2022 – John Romita jr., leggenda del fumetto statunitense, ha fatto visita ieri al Lucca Comics and Games 2022 per celebrare i 60 anni di Spiderman, personaggio ereditato dal padre anch’egli fumettista, e presentare il suo nuovo volume “The Marvel Art of John Romita Jr.“ e la copertina variant di “Amazing Spider-Man 1” (grazie alla collaborazione di Panini comics).
L’illustratore si è raccontato alla stampa, presentandosi, al contrario di suo padre Romita Senior, come un vero ribelle, capace però di raccogliere dalle sue disavventure quella punta di realtà che rende i personaggi Marvel più di una maschera. Newyorkese come l’Uomo Ragno, ogni storia che illustra o a cui collabora ha una parte di sé: “Una buona storia deve essere bilanciata: deve esserci sia realtà che fantasia”.
Realtà che non può non essere anche scomoda: “Il giusto mezzo è essenziale: non mi piace quando gli autori sono tropo estremi nell’ inserire messaggi politici nelle trame”, sia a destra che a sinistra. “Non mi piace neanche quando un antagonista ha un cognome italiano: sono italoamericano, so dove sta la verità. Gli italiani non sono peggio degli altri o tutti gangster”. E chiosa: “Quello del fumettista è un mestiere difficile, non si può accontentare tutto il tuo pubblico… però sono capitalista, per cui bacio le terga a chiunque!”