Un gioco di parole un tantinello banale per ricordare come quest’oggi festeggi 63 anni, essendo nato a Cerro Maggiore (Mi) il 20 gennaio 1953, Felice Secondini, terzino destro che ha militato nelle fila nerazzurre negli anni della scalata dalla B alla Serie A dell’Era Anconetani.
di Giovanni Manenti
Cresciuto nelle giovanili del Piacenza, si afferma nel Club emiliano conquistando la promozione dalla C alla Serie B al termine della Stagione 1974.75 e debuttando tra i Cadetti alla seconda giornata, il 5 ottobre ’75, nel pareggio interno per 1-1 contro il Genoa …
Nonostante non riesca ad evitare l’immediata retrocessione in C della compagine biancorossa, le sue buone prestazioni favoriscono l’interessamento del Genoa che, difatti, lo tessera nell’estate ’76 facendolo esordire nella Massima Serie il 3 ottobre ’76 nel pareggio interno per 2-2 contro la Roma a Marassi e con cui contribuisce, con 19 presenze all’attivo, alla salvezza della squadra rossoblù …
L’anno successivo le sue presenze in prima squadra si limitano a sole nove apparizioni e, con i Grifoni retrocessi in B, nell’ottobre ’78 si trasferisce a Vicenza dove, a dispetto delle 24 presenze collezionate e delle buone prestazioni sul campo, non riesce ad evitare la retrocessione in B all’ultima giornata …
Viene quindi acquistato dal Pisa, neopromosso in B, nell’estate ’79 ma la dirigenza nerazzurra, avendo i ruoli di terzino ben presidiati dal duo Rossi-Contratto, lo gira in prestito al “suo” Piacenza ad ottobre ’79, salvo poi reintegrarlo a pieno titolo in rosa a partire dall’anno seguente …
Con l’avvenuta cessione di Contratto alla Fiorentina, spetta a Secondini prenderne il posto, con esordio in maglia nerazzurra, alla prima giornata, il 14 settembre ’80, nel pareggio interno a reti bianche contro il Verona e, nella Stagione successiva, contribuisce, con 27 presenze all’attivo, alla prima “storica” Promozione del Pisa in Serie A dell’Era Anconetani, formando una forte coppia di terzini unitamente al coetaneo Mariano Riva ….
Detto affiatamento sarà alla base della salvezza conquistata l’anno seguente nella Massima Serie, con una difesa imperniata anche su Mannini in porta, Garuti stopper e Vianello libero, tanto da risultare – con sole 27 reti al passivo – la quinta migliore del Torneo, a sole quattro reti di distanza dall’Inter, miglior reparto con 23 goals subiti ….
L’anno successivo, Secondini viene ceduto al Pescara in B nel mercato autunnale dopo essere sceso in campo altre tre volte nelle prime giornate (ultima presenza con la maglia del Pisa il 23 ottobre ’83 nel pareggio esterno per 0-0 nel derby con la Fiorentina …), per poi passare la Stagione seguente al Perugia sempre tra i cadetti e chiudere la carriera al Taranto al quale fornisce il suo contributo di esperienza nella Promozione dalla C1 alla Serie B al termine del Campionato 1985.86 ….
Con il Pisa, Secondini avvia anche l’esperienza di Allenatore quale Vice di Walter Nicoletti nella disgraziata Stagione 1993.94 conclusa con l’amara retrocessione nello spareggio con l’Acireale e poi prosegue la nuova attività in varie piazze, senza però ottenere alcun lusinghiero risultato ….