Per focalizzare l’attenzione sul cattivo uso del suolo e dei beni comuni naturali, e cercare nuovi linguaggi efficaci per i giovani, l’associazione Ortipisani ha indetto un concorso mensile, diretto alle scuole, dal titolo “Primo, non sporcare”. Ogni mese verrà premiata la classe che avrà prodotto il miglior lavoro in stile giornalistico/divulgativo. C’è ancora una settimana di tempo per partecipare. I lavori possono essere individuali o di classe: la partecipazione è gratuita e aperta a tutte le scuole pisane. Bastano alcune belle foto, o un filmato fatto con Tablet o Smartphone, meglio se divertente, che racconti “la spazzatura quotidiana”. La scadenza per l’invio dei lavori è il prossimo 28 gennaio: il miglior lavoro verrà premiato con 100 euro. Certo, puliamo il mondo. Ma sarebbe meglio non sporcarlo con la plastica, l’inquinamento, il cemento. Quando troviamo rifiuti, macerie, prodotti inquinanti abbandonati lungo una strada di campagna veniamo toccati da un senso di disgusto per l’incuria e l’abbandono che quell’ammasso di rifiuti denuncia. Guardando alle periferie delle nostre città, vediamo capannoni abbandonati, costruzioni non finite, discariche abusive, aree deserte coperte di asfalto. Ed in città molti terreni incolti sono usati come discariche. La nostra terra è coperta da troppo cemento, troppo asfalto, troppa spazzatura, che ammala la Terra, e ne rendono la “pelle”, cioè il suolo, brutta, impermeabile, ripugnante. Tutte le informazioni sul sito ortipisani.it oppure scrivendo o telefonando a Giuliano Meini: g.meini@ortipisani.it cell. 3463912740.