Pisa, 25 novembre 2022 – Le donne imprenditrici dei pubblici esercizi di Confcommercio in prima linea contro la violenza di genere. Il Gruppo Fipe Donna Confcommercio Pisa ha presentato le nuove t-shirt create in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell’ambito del progetto #sicurezzavera.
“Abbiamo voluto lanciare un forte messaggio indossando queste magliette proprio in occasione del 25 novembre, promuovendo la campagna di sensibilizzazione che ha visto Pisa come prima città italiana aderente a questa iniziativa nazionale ideata da Fipe-Confcommercio in collaborazione con la Polizia di Stato” afferma la presidente del Gruppo Fipe Donna Confcommercio Pisa Daniela Petraglia. “Nelle t-shirt c’è il volto di Vera, il simbolo di questa campagna che rappresenta ognuna di noi, una donna libera che necessita di protezione. La violenza di genere si combatte anche promuovendo la sicurezza all’interno delle nostre attività ed è compito di noi imprenditrici fare in modo che i nostri bar, i nostri ristoranti e i nostri locali siano un approdo nel quale sentirsi sicuri, capiti e protetti”. Le t-shirt sono state presentate nel corso dell’assemblea dell’Associazione Cuochi Pisani, organizzazione territoriale aderente alla Federazione Italiana Cuochi. “Una realtà che condivide i nostri valori con la sua sezione femminile Lady Chef e con cui abbiamo collaborato in numerose iniziative. Siamo convinti che i pubblici esercizi debbano essere presìdi di legalità e sicurezza, oltre a promuovere e diffondere la cultura di genere”.
“Il ruolo delle donne è davvero importante nel settore dei pubblici esercizi, dove operano il 30% delle imprenditrici e il 51% delle lavoratrici” il commento del direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “L’attenzione alla sicurezza delle donne comincia sul luogo di lavoro e si sviluppa con la capacità delle nostre imprese di poter svolgere un presidio sociale anche contro la violenza di genere. Questa iniziativa serve anche a ribadire la centralità di bar, ristoranti e locali, luoghi per eccellenza di incontro e socialità, nelle attività di informazione, formazione e sensibilizzazione su un tema di drammatica attualità”.